Mercedes-Benz lancia l’EQBoost Attack grazie al quale, in alcune Regioni italiane, allontana la Spada di Damocle del Superbollo. Classe E, Classe S, ma anche la nuova CLS o la Mercedes-AMG GT Coupé4, saranno equipaggiate con motorizzazioni mild hybrid EQBoost della Stella, facendo sì che non rientrassero più in quelle che superano i 185 kW, e che quindi sono soggette all’extra tassa di possesso, beneficiando nel contempo di altri incentivi offerti, a secondo delle città, dall’omologazione ibrida.
Addio al superbollo con l’EQBoost di Mercedes, abbinabile su un’ampia gamma di modelli della Stella
L’EQ Boost elettrico da 48V, che offre una potenza supplementare di 16 kW, viene così applicatto a diversi modelli spinti sia da con motori a quattro che a sei cilindri. Inizialmente sui motori da benxzina ma, presto, anche sui diesel (leggi qui). Ad oggi, la porta d’ingresso al mondo EQ Boost è la C 200 EQ Boost (4 cilindri, 1.5 litri e 135 kW di potenza), disponibile su tutte le varianti di carrozzeria. Ma l’EQ Boost entra nella gamma di Classe E (Berlina, Station Wagon, Coupé, Cabriolet) con il sei cilindri in linea della E 350 EQ Boost, che vanta una potenza di ben 220 kW che salgono a 320 kW con la E 53 4MATIC, la porta d’ingresso al mondo hybrid firmato Mercedes-AMG. Può contare sui benefici dell’EQ Boost anche CLS 450 4MATIC (270 kW), disponibile anche in versione 53 4MATIC (320 kW), oltre alla classe Classe S, nelle versioni S 450 (270 kW) e S 500 (320 kW). Le Mercedes-AMG GT Coupé4 43 4MATIC+ e Coupé4 53 4MATIC+ rappresentano, infine, il punto più elevato dell’impiego della tecnologia EQ Boost. Il nuovo motore a sei cilindri in linea da 3,0 litri con cui sono equipaggiate assicura rispettivamente 270 kW (367 CV) e 320 kW (435 CV) cui si aggiungono i 16 kW (22 CV) di potenza e 250 Nm di coppia del modulo elettrico. L’EQ Boost, installato tra il motore e il cambio, racchiude in un potente motore elettrico le funzioni di motorino di avviamento e di alternatore.