Ha scelto Roma per il suo primo Air Symposium IATA, con un forte Focus sulla distribuzione, leggi NDC, e sui pagamenti, riassunti nel titolo Together, let’s build airline retailing. Sponsorizzata da Sabre, e questo dovrebbe testimoniare come il mondo Gds si stia riavvicinando al mondo Aviation dopo le frizioni arrivate dopo la decisione, appunto, di lanciare la New Distribution Capability – NDC (vedi qui), la tre giorni romana ha visto avvicendarsi sul palco dello Sheraton Roma Hotel & Conference Center, i principali manager del mondo aeronautico, delle TMC, delle società di pagamento e tecnologiche, focalizzate ovviamente sull’NDC e, naturalmente, gli alti esponenti dei tre Gds, tra cui il numero uno di Sabre Sean Menke che noi di Mission abbiamo potuto intervistare e che ha aperto anche la seconda giornata dell’incontro, intervistato dalla managing Partner di Festive Road Caroline Strachan.
Air Symposium IATA, la versione di Menke, Sabre, che vede l’NDC come una grande opportunità per il settore Travel
La seconda giornata dell’Air Symposium IATA è stata aperta dal Ceo del Gds statunitense Sean Menke, che ha sottolineato come la “tecnologia, e quindi anche l’NDC, aiuterà a portare la giusta offerta al mercato. E noi come Gds rimaniamo il soggetto più corretto a far interloquire le compagnie con le agenzie, cercando inoltre far crescere per tutti la torta da dividere”. Una tecnologia, quella dell’NDC, che ha bisogno di ingenti investimenti per essere sviluppata e integrata nei sistemi esistenti, tanto che il 70% delle risorse del Gds vengono investire nel processo di digitalizzazione del mercato. “Sono un uomo da compagnia aerea. Sono arrivato tre anni fa in Sabre con un primo obiettivo ben chiaro, rifocalizzare il management team; nel 2015 era composto per il 9% da manager con background tecnologico, ora siamo al 60%, visto che dovevamo affrontare questa grande trasformazione” commenta Merke, che Kathy Morgan, vp Ndc di Sabre, definisce come “una rivoluzione che da tanti anni nel settore io non ho mai vissuto”.
Rivoluzione di cui si è parlato nell’Air Symposium IATA che parte da un “prodotto ormai completamente destrutturato, con le ancillary sempre più importanti per le compagnie aeree che, perciò debbono diventare dei retailer. Che possono proporre, oltre alla mera tariffa del biglietto, sempre più personalizzata, anche proposte in bundle, basate sulla conoscenza del viaggiatore” spiega il Ceo di Sabre che, a proposito della profilazione dei consumatori, a una nostra precisa domanda non si dimostra preoccupato delle Over the top, tipo Amazon o Google, capaci di sostituirsi ai colossi tecnologici classici del travel. Come Sabre appunto che, però, anche con l’NDC rimane “al centro della filiera delle prenotazioni nei viaggi. Con in più un orientamento ancora più forte sul consumatore”, approccio che le Over the top hanno da tempo…
“Ma il valore va aldilà nell’NDC, che is the new black” commenta Morgan, che aggiunge come “questa esperienza e questi investimenti in tecnologia ci permetteranno di investigare anche altri settori, come ad esempio la super frammentata hotellerie. Sono certa che l’NDC non sarà il nuovo Gds anche perché se nel 2020, come da previsioni, si vorranno vendere il 20% dei biglietti via NDC, la filiera avrà ancora bisogno dei Gds. Io vorrei che tutti i vettori andassero sull’NDC, ma non sarà così, e quindi ci saremo ancora noi che integriamo tariffe, orari, dettati da OAG, e contenuti dei vettori. Provenienti preferibilmente dai nuovi protocolli tecnologici. Ma non solo”.
Michael Reyes. Director, Customer Centricity and Loyalty di Sabre infine sottolinea come sempre di più questa nuova modalità di prenotazione e acquisto, che ruota anche attorno al One Order e non più al PNR, sarà importante anche per il mondo Business Travel, dove a breve “il 50% dei viaggiatori saranno dei millennials, abituati a comportarsi in modo diverso, facendo continuamente crossing tra i device”. E che, sempre di più, acquistano ancillary, siano queste all’interno che all’esterno delle travel policy (vedi qui i tre trend tecnologici nel Business Travel secondo Sabre).
Insomma Sabre crede fermamente nell’NDC e nella sua capacità tecnologica di continuare ad essere centrale nella filiera turistica. perciò ha creato Beyond Ndc, che vede coinvolte compagnie aeree come United Airlines, Finnair o Singapore Airlines, ma anche TMC come Bcd Travel, American Express Gbt, CWT – Carlson Wagonlit Travel o CTM – Corporate Travel Management.