Offerta culinaria varia e ricercata, connessione wi-figratuita, Spa e saloni per massaggi e trattamenti: oggi le lounge room aeroportuali sono oasi di benessere, che coccolano i clienti in tutti i modi possibili. Ambienti contraddistinti da eleganza, discrezione e tranquillità, che consentono alle compagnie aeree di fidelizzare ulteriormente a clientela e ai viaggiatori di utilizzare al meglio il tempo a disposizione prima di un volo.
Oltretutto, con la crisi economica degli ultimi anni e la conseguente diminuzione del traffico sulle classi nobili, questi spazi non sono più a uso esclusivo dei viaggiatori business: le compagnie hanno scelto di democratizzarne l’accesso. Pagando il prezzo di un voucher che varia dai 40 ai 100 euro a seconda della compagnia, anche i passeggeri delle classi economiche possono addolcire l’attesa.
Sfarzo orientale
Le lounge sono il fiore all’occhiello delle aerolinee di Medio ed Estremo Oriente: spazi da mille e una notte per i materiali di pregio utilizzati (marmo, oro, cristallo), e per l’esclusività dei servizi offerti. Cathay Pacific, per esempio, ha deciso di realizzare quattro sale nell’aeroporto di Hong Kong dedicate ai passeggeri di first e business class, oltre che ai soci del programma fedeltà Marco Polo Club. Per chi arriva è stata progettata la lounge The Arrival, per chi è in partenza le sale The Wing, The Pier e, soprattutto, la nuova The Cabin. Si tratta di un lussuoso spazio di oltre 1339 metri quadri, progettato dallo studio di architettura londinese Foster + Partner. Dal design ultra moderno, con poltrone disegnate su misura da Poltrona Frau e un concetto di ristorazione dedicato al benessere dei passeggeri, questa lounge propone ambienti caldi e accoglienti, grazie a materiali come legno, bambù, marmo bianco e granito scuro. Peculiarità della lounge The Wing, invece, è la presenza delle Cabanas, sale da bagno private di circa 35 metri quadri, con vasche e docce. Nella The Pier, poi, sei camere private – le Day-Break Room – offrono un ambiente silenzioso per riposare o lavorare indisturbati.
Etihad Airways, la compagnia aerea di bandiera degli Emirati Arabi Uniti, ha invece scelto l’Irlanda per la sua ultima premium lounge, presso il Terminal 2 dell’aeroporto di Dublino (Etihad opera dal terminal irlandese dallo scorso novembre). Questo spazio, ampio 332 metri quadri, offre ai viaggiatori premium un’ampia gamma di servizi: un business centre high-tech che offre postazioni Mac con connessione a banda larga, stampanti, wi-fi gratuito; docce, biblioteca con poltrone di pelle italiana e sofà, diversi tipi di pasti disponibili per tutti i viaggiatori non irlandesi, con menu à la carte e a buffet.
Stile europeo
Una vera oasi di pace nel cuore dello scalo Charles de Gaulle di Parigi. È la lounge La Première di Air France, oltre 1000 mq di superficie a cui il cliente accede attraverso un vestibolo circolare dalle luci soffuse, abbellito con opere d’arte contemporanea della Galerie Jerôme de Noirmont. Lavori di artisti internazionali quali Jeff Koons, Keith Haring e David Mach sono già stati esposti in questo spazio. Prima dell’arrivo in aeroporto, il viaggiatore può prenotare un tavolo al ristorantedella lounge e scegliere il menu tramite una linea telefonica dedicata. Il pasto viene poi servito da addetti in uniforme bianca con spalline dorate, che ricordano gli steward degli anni Cinquanta, e può essere accompagnato con le migliori etichette di vini e champagne francesi, oltre a una dozzina di acque minerali.
La Première ospita anche uno spazio benessere, in collaborazione con Biologique Recherche, che offerti dalla compagnia, i più lunghi (fino a 2 ore) sono a pagamento. Dopo essersi rinfrescati con una doccia che ricorda quelle del lussuoso hotel a cinque stelle Plaza Aténée, il cliente può rilassarsi su una delle chaises-longues della zona relax, un ambiente zen con un gioco di riflessi di luci e ombre sul soffitto.
Sono 50 le lounge della compagnia di bandiera francese nel mondo. Ultima quella di Tokyo Narita, ideata dal famoso designer Noé Duchaufour Lawrance, che può accogliere fino a 140 clienti su una superficie di oltre 400 metri quadri. Qui spiccano le poltrone ergonomiche dotate di presa per il pc integrata e luce per leggere.
Il terminal 5 di Londra Heathrow ha permesso anche a British Airways di rivedere il concetto di lounge aeroportuali. Ben sei le sale della compagnia, denominate Galleries. Costate 60 milioni di sterline, sono in grado di ospitare fino a 2500 persone. Per accedervi è necessario avere un biglietto di business class (Club World) o first, essere soci Silver o Gold dell’Executive Club, oppure essere ospiti di un passeggero Silver o Gold dell’Executive Club.
Qui i clienti, oltre ai tradizionali servizi bar, ristorante, office e prenotazione di biglietti per i tanti teatri londinesi, possono rilassarsi su poltrone rivestite con tessuti Osborne & Little, accomodarsi nel cinema da 20 posti per guardare gli eventi sportivi e per l’intrattenimento personalizzato, gustare un bicchiere di vino o una coppa di champagne. I passeggeri di alcune frequenze, inoltre, possono cenare nelle lounge prima del volo in modo da ottimizzare le ore di sonno a bordo.La Gallery First, 542 posti, è caratterizzata dal Gold Bar, rivestito in foglie d’oro e illuminato da un lampadario di cristallo Swarovski.
Nelle lounge di Londra e New York, anche British Airways pensa al benessere dei passeggeri con i centri Elemis Travel Spa, dove esperti nella cure termali e della pelle offrono trattamenti della durata di 15 minuti, con moderne tecniche di massaggio pensate appositamente per chi viaggia. In partenza, i trattamenti hanno lo scopo di indurre il sonno e il rilassamento: una sensazione di calma che migliora l’esperienza a bordo. All’arrivo, puntano a risvegliare, energizzare e migliorare l’umore.
E veniamo ad Alitalia, che oltre alle lounge Giotto e Borromini, all’aeroporto di Roma Fiumicino riserva ai passeggeri delle classi Magnifica e Business (ma anche ai membri dei club Freccia Alata Alitalia ed Elite Plus SkyTeam) la sala Le Navi, completamente rinnovata nel 2009.
Ubicata nel terminal C, questa lounge è disposta su due livelli e si estende su una superficie di circa 300 metri quadrati. Comode poltrone in pelle, servizi con doccia, quotidiani e riviste nazionali e internazionali sono solo alcuni dei servizi offerti. All’interno è possibile effettuare il check-in e ottenere un’assistenza personalizzata. I clienti possono inoltre lavorare comodamente in un ambiente con 90 poltrone o fare una pausa gustando bevande e snack offerti al bar. L’ambiente è elegante e luminoso, dominato da colori chiari. Un’ampia vetrata si affaccia sulle piste dell’aeroporto di Fiumicino.
Relax nordico
Presso l’aeroporto di Helsinki, Finnair offre una lounge di 1000 metri quadrati, con 600 metri quadri di Spa. La sala è disponibile per i passeggeri di classe business, per i membri Platinum, Gold e Business del programma Finnair Plus e per quelli Emerald e Sapphire di Oneworld, ma è accessibile anche ai viaggiatori non Schengen al costo di 45 euro. Mette a disposizione sei stanze con doccia, connessione wi-fi, computer, buffet, giornali internazionali e scrivanie attrezzate per lavorare. La Spa offre quattro saune, tra cui una con acqua delle alpi e un’autentica sauna finlandese, con vista sulle piste. Vi sono inoltre una piscina e sale per trattamenti.
“Proprio come a casa tua”, questo è invece il motto delle lounge che la compagnia Sas mette a disposizione dei passeggeri di business class negli scali di Oslo, Stoccolma Arlanda, Copenhagen e New York Newark. Queste lounge, infatti, sembrano dei veri e propri appartamenti arredati in puro stile scandinavo: colori eleganti, complementi di design essenziali, arredi comodi e funzionali. Tutte le sale offrono uno spazio aperto e confortevole dove lavorare, rilassarsi, sorseggiare un drink o fare uno spuntino. Quelle situate negli scali europei, inoltre, hanno la connessione wireless gratuita e il collegamento a Skype. Il prossimo luglio Sas inaugurerà la nuova lounge presso il Terminal 1, Sat 7 dell’aeroporto Charles de Gaulle a Parigi.
Fantasia al potere
Per la progettazione delle lounge le compagnie aeree si affidano sempre più a designer e architetti che danno libero sfogo alla loro fantasia. Con risultati che sorprendono anche i viaggiatori più assidui. Qualche esempio: la lounge di Virgin a Londra propone un ambiente dal design retro-futuristico, molto anni settanta, che ricorda le scenografie del film di Kubrik Arancia Meccanica, con tutti i tipi di attività creative, tavoli da biliardo compresi.
La compagnia aerea Bmi nella sua lounge di Heathrow ha costruito una riproduzione fedele di un vero pub inglese, campanella dell’ultimo giro di birre inclusa.
All’aeroporto Barajas di Madrid, Iberia ha declinato tutti gli spazi della sua lounge secondo i principi del feng shui, ricorrendo a materiali naturali come il bambù, mentre dalle pareti spuntano zampilli d’acqua rinfrescante, con atmosfera zen.
Swiss Air è invece molto orgogliosa del bar della sua lounge nello scalo di Zurigo: il bancone misura quasi 29 metri, il più lungo al mondo in un aeroporto.
La compagnia australiana Qantas, infine, ha deciso di immergere la sua lounge con ristorante, Spa e biblioteca in un vero e proprio giardino tropicale, con circa 8000 piante.
Quando la lounge diventa terminal
Attualmente Lufthansa dispone di oltre 60 lounge nel mondo, ed entro il 2013 la compagnia investirà oltre 150 milioni di euro nella costruzione di nuove lounge e nella ristrutturazione di quelle già esistenti.
Lufthansa è la prima compagnia aerea ad avere costruito a Francoforte, nel 2004, un terminalriservato ai passeggeri di first class e i soci Hon Circle. Su una superficie di 1800 metri quadrati, un ambiente molto raffinato dove i passeggeri possono lavorare grazie a Office Unit individuali con telefono, prese per il computer portatile e materiale per l’ufficio. Inoltre, nel Service Center si trovano stampanti, fotocopiatrici e fax, mentre in tutto il terminal è possibile collegarsi a Internet in modalità wireless. Anche qui immancabile un’esclusiva area benessere. Mentre per i fumatori incalliti è disponibile la Cigar Lounge separata, con snack e bevande.
Prima della partenza, i passeggeri vengono accompagnati all’aereo con Mercedes Benz classe S o Porsche Cayenne.
Anche Qatar Airways si è dotata di un terminal per i passeggeri di business e first class. Costruito nell’aeroporto di Doha in soli 9 mesi, al costo di 90 milioni di dollari, l’edificio si estende su 10mila metri quadrati. La progettazione è stata affidata alla Micekraft di Dubai, che ne ha ideato anche gli interni e le innovative installazioni. Le dotazioni a disposizione dei passeggeri comprendono banchi check-in riservati e self-service check-in desk per passeggeri senza bagagli; lounge separate per i passeggeri delle due classi, ciascuna con un suo speciale ristorante; un duty-free di 1000 metri quadrati; un centro benesser con vasche Jacuzzi, sauna e stanze di riposo; sala conferenze e meeting room; business center con servizio di segreteria; postazioni con computer per accesso a Internet gratuito; sala preghiere; centro medico; accessi diretti ai voli.
Testo di Michele de Gennaro, Mission n. 2, marzo-aprile 2011