Parco Valentino

Parco Valentino, il successo di un format unico

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Conferenza stampa di presentazione della quinta edizione del Salone dell’auto Parco Valentino di Torino in stile, al Castello Sforzesco di Milano, in un cortile della Rocchetta aperto normalmente al pubblico, come da tradizione del salone torinese. Entrata gratuita che è uno dei motivi del suo successo,  “che ribadiamo anche quest’anno. Siamo gli unici nel settore, e offriamo in più l’apertura fino a mezzanotte” commenta il presidente della manifestazione nonché grande appassionato di auto Andrea Levy, sottolineando come quest’anno “abbiamo posticipato le date; per evitare per quanto possibile l’apertura di ombrelli, visto che la nostra esposizione è all’aperto, arrivando a proporlo a scuole chiuse, per avvicinare grande e piccini al mondo dell’auto. Un’opportunità questa dovuta anche allo spostamento di Goodwood, perché “lo dico da appassionato, vi sono tante manifestazioni a cui partecipo sul mondo dei motori ed è giusto scegliere le date con in mano il calendario degli eventi” precisa Levy, pare senza alcun accenno polemico all’ex-Motorshow, cancellata quest’anno e posticipata con un nuovo format dal 16 al 19 maggio, con il nuovo nome Motor Show Festival-Terra di Motori a Fiera di Modena (vedila qui). “Siamo due manifestazioni diverse, noi proponiamo un format unico mentre Modena propone un evento che, a quanto si sa, sembra più classico”.

Parco Valentino, il successo di un format unico, nel 2019 dal 19 al 23 giugno, con 900mila visitatori attesi

Andrea Levy

La quinta edizione del Parco Valentino conferma e rilancia i contenuti della precedente edizione (vedi qui la scorsa edizione), che ha registrato oltre 700mila visitatori durante i 5 giorni di manifestazione, con la presenza di mille supercar protagoniste dei 30 eventi dinamici in programma, con 45 brand espositori tra costruttori e designer: “quest’anno anche grazie allo spostamento di date ci attendiamo un 30% in più di visitatori (a quota 900mila, ndr), grazie anche al fatto che aumentano i visitatori da fuori regione, già lo scorso anno al 40% del totale, provenienti da ben 102 province italiane. Visto che abbiamo tutti i dati dei nostri visitatori che possiamo condividere con i nostre espositori. Di cui non possiamo dire nulla per la prossima edizione. Posso dire soltanto che lo scorso anno ci furono ben 40 costruttori”. A cui quest’anno si aggiungerebbe anche Bugatti, come esce ufficiosamente dallo staff di Levy.

Mercoledì 19 giugno ritornerà poi la Supercar Night Parade, la parata di supercar, prototipi, hypercar, concept car, vetture a guida autonoma e con motori a propulsione elettrica, protagoniste del motorsport e auto classiche che sfileranno in un circuito cittadino che, come la passata edizione, percorrerà le vie e le piazze più belle di Torino con l’aggiunta di un suggestivo passaggio tra le strade della collina torinese, per un evento che vedrà la partecipazione di presidenti e amministratori delle case automobilistiche, designer e carrozzieri, giornalisti, collezionisti e appassionati di tutta Italia (vedi qui il sito della manifestazione).
Un momento della 4a edizione del Parco Valentino

Contestualmente alla presentazione di Parco Valentino Salone Auto Torino è stata inaugurata la tappa milanese della mostra fotografica Un percorso nella storia delle Case automobilistiche, l’esposizione dei pannelli dedicati al primo e all’ultimo modello di 46 brand che ne ripercorrono l’evoluzione sia per quanto riguarda gli aspetti tecnologici e di design che sarà a disposizione del pubblico fino al 19 ottobre al cortile della Rocchetta del Castello Sforzesco di Milano, prima della prossima tappa che porterà la mostra a Roma.

Si parte dalle 6 Case automobilistiche nate prima del 1900: Mercedes-Benz, Peugeot, Škoda, Opel, Fiat e Renault. Il percorso prosegue con i brand che sono stati fondati nei primi del ‘900, fino al 1950: Cadillac, Ford, Rolls Royce, Lancia, Suzuki, Audi, Bugatti, Alfa Romeo, Aston Martin, Maserati, BMW, Mitsubishi, Citroën, Bentley, Mazda, Volvo, Nissan, Toyota, Jaguar, Volkswagen, Jeep, Ferrari, Porsche, Honda, Land Rover, Lotus, Abarth, Seat. E termina con i Marchi più recenti, nati dopo il 1950: Subaru, MINI, Lamborghini, McLaren, Dacia, Hyundai, Kia, Infiniti, Lexus, Smart, Pagani e Tesla….tutti brand che noi raccontiamo con la nostra rubrica Director’s cut su ogni numero di MissionFleet (sfoglialo qui).

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