Che la compagnia aerea smarrisca i bagagli è un’esperienza che capita spesso ai business traveller. Basta dare un’occhiata alle statistiche: lo scorso anno, su un totale di 4,6 miliardi di valigie gestite, quelle perse sono state ben 22,7 milioni. Un inconveniente davvero antipatico, al quale però gli italiani non rispondono come ci si aspetterebbe. Secondo uno studio di AirHelp, infatti, il 66% dei nostri connazionali non presenta reclamo in caso di bagagli consegnati in ritardo, danneggiati o smarriti.
Lo studio mostra anche che a ottenere il rimborso è il 42% degli italiani. I nostri connazionali, inoltre, dimostrano di non conoscere propri diritti: il 28% degli italiani non sa di poter chiedere un rimborso e il 23% dichiara di non conoscere i propri diritti in merito. Ai sensi della Convenzione di Montreal, i passeggeri possono ricevere un rimborso dai 1.200 ai 3.000 euro.
Bagagli smarriti, i vettori non comunicano abbastanza
“Molti passeggeri italiani non sono ancora pienamente consapevoli di quanto previsto dalla Convenzione di Montreal che è stata ormai estesa a 120 Paesi” dichiara Roberta Fichera, portavoce di AirHelp. “Il nostro studio dimostra che i passeggeri di tutto il mondo hanno ancora molto da imparare sui loro diritti e le compagnie aeree e tutti gli attori coinvolti devono fare molto di più per servire al meglio i viaggiatori”.
Proprio di questo si occupa AirHelp, oltre che di aiutare i passeggeri in tutto il mondo a ottenere un rimborso per ritardi, cancellazioni e overbooking. Dal suo lancio nel 2013, AirHelp ha supportato più di sette milioni di persone nelle richieste di risarcimento alle compagnie aeree, per un valore di quasi 800 milioni di euro. La società ha sedi in tutto il mondo. E’ disponibile in 30 Paesi, offre supporto in 16 lingue e ha più di 500 dipendenti. Scopri di più su AirHelp.
Smarrimento bagagli: i diritti dei passeggeri
Ma come si ottiene il rimborso? Il passeggero deve presentare il reclamo prima di lasciare l’aeroporto. Dovrà compilare un rapporto per denunciare i bagagli smarriti. Il rapporto deve essere quanto più completo possibile. E’necessario precisare il contenuto della valigia e il valore di ciascun articolo.
Se un bagaglio ha un valore superiore a 1.131 DSP (Diritti Speciali di Prelievo), circa 1.300 euro, si consiglia di informare la compagnia aerea ancor prima di registrare il bagaglio. In questi casi, infatti, si può ottenere un risarcimento più alto in caso di smarrimento o danneggiamento. I termini però variano a seconda della compagnia aerea di riferimento.
Un altro tema caldo per i viaggiatori è la sicurezza. Leggi qui i risultati di un recente studio di Cwt.