Ben 3,6 miliardi in più rispetto al 2016, a quota 39,9 miliardi; questa la spesa in Italia nel 2017 per l’acquisto di nuove auto, secondo una elaborazione del Centro Studi Fleet&Mobility sui dati Unrae. Una crescita di valore del 10% che deriva certamente dall’incremento delle immatricolazioni, a più 8%, ma anche dall’aumento del prezzo medio netto, a più 2%, toccando il valore più alto di sempre, superando i 20mila euro. Prezzi top a causa della scelta dei driver di tipologie di auto sempre più di moda, come i Suv e i Crossover, spesso più equipaggiate dal punto di vista delle tecnologie di sicurezza e di infotainment.
Acquisto di nuove auto in Italia, un settore da 40 miliardi guidato per valore da Fiat e Volkswagen
Un mercato fatto per 21,800 miliardo dai privati, 9,2 miliardi dalle società e 8,70 miliardi dal mondo del noleggio, con prezzi medi capitanati dal segmento società, per una cifra di 21.184 euro per unità, dai noleggi, 20.265 euro, e dai privati, con 19.507 euro.
L’acquisto di nuove auto in Italia per valore è guidato da Fiat, con una quota del 15%, seguita da Volkswagen, al 7,7% del totale, e da Renault, che balza in terza posizione con una quota del 6,1% ex-aequo con Ford, rispetto al 2016 quando era sesta in classifica. Entra nella classifica dei top 15 brand a valore l’Alfa Romeo che, con soli 4 modelli, supera il 3% del totale del mercato (vedi qui i dati di mercato del 2017 di Dataforce).
Nella classifica dei dieci modelli Top per valore, il gruppo FCA ne piazza 5 nei primi 6 posti, con la Golf che scende dalla seconda alla terza posizione rispetto al 2016, scalzata dalla Tipo con una quota a valore del 2,3%. Nella classifica delle alimentazioni, il diesel è saldamente al primo posto con una quota a valore del 67% con un meno 1% rispetto al 68% del 2016, non subendo alcun tracollo. Le vetture ibride guadagnano invece un punto di quota a valore, raggiungendo il 4%.