Eni ha lanciato Eni Station partita IVA. Si tratta di una nuova app che permette di pagare il rifornimento di carburante. Inoltre questa soluzione consente l’emissione automatica di fattura elettronica.
Eni Station partita IVA permette di ottemperare alla Legge di Bilancio 2018. La nuova normativa, infatti, ha stabilito l’abolizione delle schede carburante a partire dal 1 luglio 2018. I titolari di partita IVA avranno anche l’obbligo di documentare gli acquisti di carburante con fatturazione elettronica. Inoltre, per dedurre il costo del carburante e ai fine della detraibilità dell’IVA sarà obbligatorio fare i pagamenti con mezzi tracciabili. Tra questi, le fuel card e le altre soluzioni offerte dalle case petrolifere. Scopri di più sulla nuova normativa in vigore dal prossimo luglio.
Eni Station partita IVA, pagamenti con lo smartphone
La nuova app di Eni sarà scaricabile per dispositivi Android e IOS dal prossimo 20 giugno. I clienti delle Eni Station potranno configurare il proprio profilo con i dati di fatturazione. Potranno inoltre associare le proprie carte di credito e debito, compresi i bancomat di ultima generazione.
Eni Station partita IVA, rifornimento in 3000 distributori
I titolari di partita IVA potranno così pagare con lo smartphone il rifornimento in oltre 3000 stazioni di servizio Eni in Italia. In più potranno ricevere la fattura elettronica nella casella di posta certificata Pec. La ricezione avverrà senza dover fornire altri dati rispetto a quelli inseriti all’attivazione dell’app. Il tutto per i rifornimenti in modalità Servito e Iperself, anche a impianto chiuso.
L’app Eni Station partita IVA è pensata per le ditte individuali e le società che non hanno la classica carta carburante Multicard Eni. Quest’ultima già garantisce delle fatture elettroniche, oltre a una serie di altri servizi. L’elenco delle Eni Station aderenti è disponibile nel sito Eni Station.
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