Air Italy, decollo per il lungo raggio. Il primo tassello del network lungo raggio che Air Italy sta costruendo sull’hub di Milano Malpensa è ha preso il volo alla volta del New York JFK, operato con il nuovo A330-200 ex-Qatar Airways, configurato con 24 posti in Business Class e 236 posti in Economy (vedilo qui), “Pieno al 95%” ci dice a noi di Mission il vice presidente esecutivo Marco Rigotti, ansioso di provare lui stesso il suo nuovo aeromobile, volando anch’egli alla volta della Grande Mela; “dove abbiamo visto una grande aspettativa per la nostra compagnia” ha sottolineato il manager, che ha aggiunto: “il prossimo venerdì arriva il secondo A330 con cui voleremo su Miami. Per i nostri clienti business vogliamo offrire una esperienza felice e di stampo made in Italy. Su destinazioni interessanti per il mondo corporate a cominciare da quelle americane, ma anche quelle asiatiche, soprattutto Mumbai, paragonabile a Milano, città tipicamente business, un po’ meno Bangkok, così come sulle due novità lungo raggio che annunceremo a breve. Insomma faremo di tutto per soddisfare le esigenze dei nostri clienti corporate a cui stiamo cercando in ogni modo di fargli provare e capire la qualità del nostro servizio” (leggi qui la presentazione della sua strategia con Al Baker).
Air Italy, decollo per il lungo raggio con New York. Poi toccherà al Miami, a Mumbai a Bangkok a due altre rotte lungo raggio in arrivo
Anche negli Stati Uniti, dove “vi era un grande interesse anche quando non avevamo neppure l’aereo” ha spiegato Rigotti, e dove la compagnia terrà due incontri con l’industry, il 7 giugno a New York e a seguire in Florida, con Andrea Andorno e Massimo Crippa, rispettivamente Direttore Commerciale e direttore vendite charter del vettore Che hanno appena terminato un roadshow tra le agenzie italiane, “riscontrando un grande interesse”.
Per un servizio che vede, tra l’altro, pizza e gelato nel Menù di bordo, tipicamente italiani, inoltre “in business serviamo champagne e tanti Mega di navigazione web gratuita, e la Tv satellitare renderà possibile la visione dei Mondiali di calcio e di tutti gli eventi sportivi dell’estate, dalla Formula 1 al Motomondiale.
“Siamo particolarmente soddisfatti che Air Italy abbia scelto Milano Malpensa come base per lo sviluppo delle sue nuove rotte intercontinentali. Ciò si inserisce in un contesto di significativa crescita del nostro scalo nel 2017, con un più 14,1% sull’anno precedente, crescita in doppia cifra anche nei primi cinque mesi dell’anno (a circa l11%, ndr)” ha invece commentato il Chief Operating Officer di SEA, Giulio De Metrio, intervenuto anch’esso al volo di inaugurazione della Milano-New York di Air Italy, salutato, come di consueto, dai water cannon dei pompieri dello scalo varesino. Ritornato ad essere sempre più centrale nel business italiano.
Air Italy, decollo per il lungo raggio. Ma, almeno per il momento, non in Borsa
Prima di imbarcarsi sul volo diretto a New York, Rigotti ha fatto accenno anche al futuro della compagnia, che non prevede al momento lo sbarco in Borsa: “non mi sembra il caso di affacciarci sul mercato” ha risposto ad alcune domande dei giornalisti che gli chiedevano se la compagnia guarda alla quotazione. “Per ora la quotazione in Borsa non è un argomento di cui abbiamo parlato. La Borsa è bellissima ma bisogna essere preparati per andarci. Uno dei pilastri fondamentali del nostro progetto sono i due azionisti e la loro volontà di investire in questa azienda. Quindi è importante che per ora siano loro a farlo senza coinvolgere altri soggetti. Ci sentiamo tanto coem una startup”.