Aerolineas Argentinas da record sulla Roma-Buenos Aires malgrado l’aumento di offerta (dal 7 luglio scorso i voli sulla rotta sono diventati giornalieri, leggi qui) con un load factor all’87%, “grazie anche al successo del code share con Alitalia, non solo sull’Italia, ma anche dai paesi limitrofi (Malta, Grecia, etc.), nonché dall’Estremo Oriente, da Hong Kong, ma anche da Tel Aviv. Da dove stiamo avendo anche traffico cargo” come afferma il direttore generale Claudio Neri, che abbiamo incontrato al Malbec World Day di Milano, di cui il vettore argentino era tra gli sponsor. Neri che sottolinea come con il vettore italiano vi è in piedi un Joint business agreement, operazione in attesa dell’ok governativo. “Il traffico sulla rotta Roma-Buenos Aires, che operiamo con due A330-200 di nuova generazione dedicati a questo collegamento (con una configurazione di 265 passeggeri, di cui 22 in business class, ndr) ha raggiunto un load factor simile a quello del nostro network, con picchi del 97% a ottobre e novembre, e con ottime vendite anche dall’Italia, raggiungendo il 50% delle vendite totali in alcuni mesi, grazie a un ottimo mix di passeggeri, tra cui sono molto importanti i business traveller sia di piccole che di medie e grandi imprese, che hanno forti interessi economici in Argentina ma, anche, in tutto il Sudamerica” sottolinea Neri.
Aerolineas Argentinas da record sulla Roma-Buenos Aires, dove lavora anche sul cargo
Aerolineas Argentinas da record sulla Roma-Buenos Aires, collegamento che quest’anno offrirà “ben il 22% di offerta in più, visto il volo diventato giornaliero dal 7 luglio scorso, perciò ci aspettiamo un altro anno di grande crescita, durante il quale potremmo seguire meglio anche nicchie che, per mancanza di posti, abbiamo dovuto tenere un po’ in disparte, come i seaman, sia per le navi commerciali che per quelle da crociera, o i passeggeri religiosi” spiega Neri, “a cui dedicheremo un nuovo bouquet di tariffe”. Tariffe che non dovrebbero subire grosse oscillazioni malgrado l’arrivo sulla rotta della low cost Norwegian, “per un volo di 14 ore come il nostro tante cosiddette ancillary, ne ho contate 10, diventano necessarie. E in questo modo i costi tra noi e le low cost di lungo raggio non sono molto diverse, anzi….” afferma Neri, alle prese con i voli charter organizzati in occasione del Gran premio di Moto Gp tenutosi a Termas de Río Hondo, che hanno trovato nebbia a Buenos Aires: “ne abbiamo organizzati sette e sto attendendo (ieri, ndr) la partenza dell’ultimo. Le squadre volano tutte insieme…speriamo non succeda nulla dopo quello che è accaduto in pista…” commenta ironicamente Neri.
Sul code share con Alitalia Neri sottolinea la comodità per i passeggeri della nuova area imbarchi di Fiumicino, comoda anche per i trasnfer dai voli, appunto, Alitalia.