La mobilità secondo BMW passa anche dal lancio di BMW Access, un test che prenderà il via negli Stati Uniti a Nashville (Tennessee), e che prevede un abbonamento grazie al quale accedere liberamente a un parco macchine del gruppo attraverso una sorta di tariffa flat. Si partirà da 2mila dollari al mese per la per avere la possibilità di scegliere in qualunque momento tra M4, Serie 4, Serie 5 (inclusa l’ibrida plug-in 530e) e l’X5 (incluso il modello Phev). La spesa mensile a 3700 dollari se si vuole guidare anche tutte le auto super sportive della gamma M. Il servizio è naturalmente gestito da un’applicazione mobile (vedilo qui).
La BMW che vuoi in abbonamento con il BMW Access
BMW Access è un altro passo da parte della Casa bavarese nella transizione da un modello di proprietà della auto a un concetto di auto condivisa, che BMW persegue anche con DriveNow, iniziativa questa che si è recentemente unita alla medesima iniziativa di Mercedes con Car2Go (leggi qui) in una joint venture paritario tra i due Costruttori. BMW Access è naturalmente solo un test, come sottolineano da Monaco di Baviera, e non è la prima iniziativa del genere negli Stati Uniti, dove sono state lanciate anche Book my Cadillac o Porsche Passport, iniziativa lanciata ad Atlanta, in Georgia, nei pressi dell’aeroporto, dove si trova anche il Museo della Casa con pista annessa dove provare, accanto a un driver professionista, l’handling delle auto di Stoccarda (e che noi di MissionFleet abbiamo provato, vedilo qui). Infine, nel Vecchio Continente, anche Mercedes ha lanciato Mercedes me Flexperience.