Si è tenuta al MiCo di Milano dall’1 al 3 marzo scorso la Convention 2018 di Federcongressi con il titolo “Experience: a challenge for the future” (vedi qui il programma) che ha visto una serata di eccezione al Museo dell’Alfa Romeo di Arese, con una cena durante la quale sono stati premiati i protagonisti del mondo Mice in Italia dal presidente della Federazione delle associazioni della meeting & incentive industry operanti in Italia Alessandra Albarelli, Amministratore delegato di REbuild Italia, e dove sono stati presentati anche i dieci trend del Mice 2018 (vedi qui l’Osservatorio).
Da Federcongressi i dieci trend del Mice 2018 secondo Krzysztof Celuch alla Convention 2018 della Federazione di Milano
Ampio infatti il respiro internazionale della Convention 2018 di Federcongressi, con gli interventi di sabato mattina di Patrick Delaney, managing partner dell’agenzia di marketing e formazione per destinazioni e hotel del settore MICE SoolNua con il titolo “Destination Next. What successful destination marketing organisations are doing to win an increased share of the business tourism market”, di Derrick de Kerckhove, sociologo, giornalista e direttore scientifico di Media Duemila, testata dedicata alla cultura digitale, con “Innovazione tecnologica e fattore umano: l’arte dell’incontro in un mondo che cambia”, e appunto con la sessionedi Krzysztof Celuch, amministratore delegato di Celuch Consulting già direttore del Poland Convention Bureau, che ha presentato i dieci trend del Mice 2018, nel suo intervento 10 Event Trends for 2018.
Trend che ha desunto dall’analisi di ben 110 report sul settore pubblicati in tutto il mondo, scegliendone 10 sui mille che ha trovato: “Naturalmente è una mia scelta, ma sono tendenze che certamente stanno succedendo. E sono, una Ferrea relazione tra esperienza e location, dove i partecipanti agli eventi devono fare esperienze autentiche, toccare la destinazione, imparare dalla cultura locale, dai residenti del posto. Bisogna trasformare uomini d’affari in eroi, esploratori, tracciatori di nuove piste. Il secondo trend è quello di costruire un Budget trasparente coinvolgendo tutti i partner e Consolidando il ruolo delle associazioni, con formazione e iter certificativi. Il quarto punto è caldo anche nel Business travel, ed è il Bleisure, sempre più interessante anche nel mondo Mice, visto che ben il 70% dei partecipanti a meeting ed eventi vogliono estendere i loro viaggi di lavoro” spiega il consulente polacco ma con una grande esperienza del mercato italiano. Che prosegue: “il quinto trend è La necessità di avere un impatto, di ottenere risultati misurabili, impatto naturalmente dei partecipanti, a cui deve andare tutto il focus dell’evento. Evento che, e questo è la settima tendenza che ho individuato, non può più venir organizzato senza i nuovi tool tecnologici e le nuove modalità di lavoro, tra cui anche i progetti virtuali. Infine è sempre più pressante l’esigenza, soprattutto per l’Italia, di investimenti in venue a 4 e 5 stelle, uniche e di grande impatto, di una convergenza tra pubblico e privato, come già succede in Scandinavia e, in parte, anche negli States e molto poco in Europa. Infine bisogna sempre avere una domanda ben in testa quando si organizzano gli eventi, ovvero Why, perché lo si fa, e, naturalmente, il come, con una logistica facile, e con degli obiettivi ben chiari da raggiungere. Per i partecipanti, come abbiamo visto, ma anche per le aziende organizzatrici”. Vi ci ritrovate?