DriveNow è al 100% di BMW, che prosegue nella sua strategia di rivoluzionare il mondo della mobilità con la mossa di acquisire la quota Sixt nella società di car sharing, così da ottenerne il completo controllo, così come è stato fatto recentemente con Parkmobile, partecipata dalla Casa bavarese sin dal 2014 (leggi qui). BMW offre ai suoi clienti soluzioni integrate efficienti e sostenibili sulla mobilità, uno dei punti fondamentali della strategia aziendale Number One>Next del Gruppo, con un’offerta sulla mobilità on demand con ReachNow e, appunto, DriveNow, sui parcheggi, con ParkNow di Parkmobile, e della ricarica delle batterie con ChargeNow.
DriveNow è al 100% di BMW; obiettivo 100 milioni di clienti entro il 2025
DriveNow è al 100% di BMW, con Sixt che, comunque, continuerà a collaborare con Sixt “che rimarrà per noi un partner importante anche in futuro, grazie al un successo straordinario che abbiamo avuto con DriveNow nel corso degli ultimi sette anni”, ha detto Peter Schwarzenbauer, membro del Consiglio di Amministrazione di BMW AG responsabile per MINI, Rolls-Royce, BMW Motorrad, Customer Engagement e Digital Business Innovation BMW Group, che ha proseguito: “Il nostro obiettivo è di conquistare 100 milioni di clienti con i nostri servizi di mobilità premium entro il 2025. Con DriveNow come sussidiaria interamente controllata abbiamo in mano tutte le opzioni per lo sviluppo strategico continuo dei nostri servizi. La nostra esperienza nei servizi di mobilità sostiene il nostro futuro sviluppo di flotte autonome, elettrificate e connesse”.
Malgrado l’uscita dall’azionariato di DriveNow da parte di Sixt, BMW continuerà la loro partnership attraverso la consegna di veicoli BMW e MINI per la flotta Sixt.“Lo sviluppo congiunto di DriveNow dimostra in maniera chiara la forza innovativa di Sixt e del BMW Group”, ha detto Alexander Sixt, membro del Consiglio di Amministrazione di Sixt SE, responsabile della strategia del gruppo, che ha ringraziato “i dipendenti DriveNow e il BMW Group per questo successo e non vediamo l’ora di poter continuare la nostra partnership strategica con il BMW Group attraverso i nostri contratti per la consegna di veicoli dei marchi BMW e MINI”.
DriveNow è stata fondata nel 2011 come joint venture di car-sharing premium tra il BMW Group e la Sixt SE. Il servizio viene già utilizzato da oltre un milione di clienti in 13 città europee. La flotta comprenderà oltre 6.000 veicoli dei marchi premium BMW, tra cui la i3 elettrica, e MINI in tutta Europa. “Nel 2017 i nostri clienti hanno guidato per oltre otto milioni di chilometri con la flotta elettrica DriveNow – distanza che equivale a girare intorno al mondo per oltre 200 volte in modalità elettrica. DriveNow non soltanto riduce il traffico e migliora la situazione di parcheggio nelle aree urbane, ma sostiene anche la svolta verso la mobilità elettrica”, ha chiosato il Direttore amministrativo di DriveNow, Sebastian Hofelich.
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