La Stelvio si elettrifica

La Stelvio si elettrifica. E cresce nelle dimensioni

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Lo avevamo sempre detto; l’elettrificazione del mondo Fca passerà dai suoi brand premium, Maserati (leggi qui)  e/o Alfa Romeo. E secondo quanto detto da Roberto Fedeli, responsabile tecnico del Biscione,  alla rivista inglese AutoExpress il successo della Stelvio porterà la Casa a lanciare un nuovo Suv su base del fortunato Sport Utility del brand che avrà certamente un buon livello di elettrificazione a bordo. Probabilmente un Mild-Hybrid (stile, ad esempio, BMW, vedilo qui, o Mercedes, leggi qui o, ancora, Audi, leggi qui), visto che un complesso (e pesante) sistema ibrido plug-in “potrebbe essere un problema per il dna del marchio”. Anche perché si pensa a una Stelvio più grande, magari a sette posti, ancor più pesante dell’attuale, che potrebbe arrivare sul mercato nel 2019.

La Stelvio si elettrifica, con una versione mild hybrid, e cresce in dimensioni

La Stelvio si elettrifica, e per quest’auto la soluzione migliore, almeno a breve-medio termine, è un sistema mild hybrid con impianto elettrico a 48 volt “una tecnologia che possiamo applicare senza nulla perdere”, ha ammesso Fedeli. Una propulsione questa già sia disponibile sulla nuova Jeep Wrangler, dove un 4 cilindri turbo benzina di 2 litri lavora assieme a una piccola unità elettrica, per un sistema che eroga in toto 270 Cv di potenza e 400 Nm di coppia motrice, abbinato esclusivamente a un cambio automatico a 8 marce. Jeep che si affianca alla Chrysler Pacifica, Minivan hybrid Plug in lanciato due anni fa dal gruppo di Detroit (leggi qui). La potenza definitiva potrebbe oscillare fra 350/400 Cv, che dovrebbero spingere un mezzo che certamente peserà almeno 200 chili in più della Stelvio.

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