La morsa di freddo che ha attanagliato l’America del Nord, con temperature scese anche a meno 50 gradi con rischio di congelamento della pelle, continua a causare problemi al trasporto aereo, soprattutto sulla Costa orientale degli Stati Uniti. Dopo i circa 6 mila voli cancellati o ritardati nella scorsa settimana dopo il passaggio del ciclone bomba e dell’allagamento ieri del terminal 4 del Jfk di New York, anche oggi ritardi e riprotezioni si susseguono su tutta la costa Est degli Stati Uniti. Problemi che si aggiungono ai forti disagi negli scali del Nordeuropa, colpita nei giorni scorsi dalla tempesta Eleanor, con venti superiori a 160 chilometri orari.
In attesa anche sull’Italia, e il Piemonte in particolare, forti nevicate. Un inizio anno difficile per i trasporti.
Le compagnie suggeriscono quindi ai passeggeri di informarsi sullo stato del proprio volo per non rimanere “in inutile attesa” per ore.