Dopo l’annuncio al recente BizTravel Forum di Milano dell’avvenuta acquisizione (leggi qui), con un comunicato stampa certifica l’ufficialità dell’entrata di Blue Panorama Airlines, controllata dallo scorso venerdì 15 dicembre al 100% dalla società guidata da Luca Patanè. Che si dice, come l’Amministratore Delegato di Blue Panorama Giancarlo Zeni, “estremamente soddisfatto dell’operazione”. “L’obiettivo è fare di Blue Panorama una compagnia integrata verticalmente all’interno di un Gruppo leader della mobility e del turismo. Il perimetro del Gruppo si allarga, siamo all’alba di una nuova sfida che si configura come una premessa per una grande crescita. È un business molto articolato ma crediamo nel rilancio di Blue Panorama e la mia ambizione è che la compagnia aerea possa far crescere ulteriormente il Gruppo. Siamo un vettore di nicchia ma vogliamo comunque essere protagonisti. Stiamo già pensando di intervenire gradualmente sull’espansione della flotta” ha sottolineato Patanè.
E’ ufficiale; Blue Panorama entra nel gruppo Uvet, la soddisfazione dei manager coinvolti
Blue Panorama entra nel gruppo Uvet: “Siamo molto soddisfatti di inserirci in una realtà come quella del Gruppo Uvet, player importante e conosciuto da tutto il mercato per la qualità di prodotti e servizi. L’integrazione con Uvet rappresenta senz’altro una tappa fondamentale per la crescita di Blue Panorama e presto, sono certo, ne vedremo i risultati” ha aggiunto Zeni. E ha detto la sua in seguito a questa operazione anche l’Avvocato Giuseppe Leogrande, Commissario Straordinario della procedura di Amministrazione avviata nel 2014, supportata da Deloitte Financial Advisory che ha operato, prima nella fase di ristrutturazione e poi nella gestione della cessione, attraverso un processo competitivo a livello internazionale avviato a gennaio 2017: “La cessione perfezionata oggi rappresenta l’epilogo di un complesso processo di ristrutturazione iniziato oltre 3 anni fa: oltre al risanamento dell’azienda, obiettivo primario dell’operazione, preme sottolineare come, nel corso dell’intero periodo commissariale, la compagnia non abbia fatto ricorso ad ammortizzatori sociali di alcun genere, contando su un organico attivo di circa 500 dipendenti, tutti ricompresi nel perimetro della cessione, ai quali va il mio ringraziamento per gli sforzi profusi in questi anni, unitamente al mio migliore augurio per il futuro. Questo non sarebbe stato possibile senza il supporto costante degli Organi della Procedura (Ministero dello Sviluppo Economico e Comitato di Sorveglianza) ai quali va il mio plauso per la stretta collaborazione, anche nelle fasi più delicate di questa lunga e articolata gestione”.
Ricordiamo che oltre alla fitta rete di collegamenti lungo raggio e a quelli low cost della sussidiaria Express, il vettore, a seguito dell’accordo siglato con il tour operator cinese Phoenix Travel Worldwide, ha avvierà cinque nuove rotte con la Cina dallo scalo di Bologna (leggi qui).