Lufthansa rinuncia a Niki. Nel corso del previsto incontro con l’antitrust tedesco, Lufthansa ha dovuto fare alcune concessioni in seguito alla definita acquisizione del gruppo Air Berlin che, oltre alla cessione di alcuni slot, prevedono anche la rinuncia a Niki, il vettore dell’ex-campione di Formula Uno che era stato comprato a sua volta dalla compagnia tedesca (leggi qui). L’operazione, attualmente all’esame della Commissione europea in quanto autorità responsabile del controllo delle concentrazioni, sarebbe stata rigettata nel caso in cui si fosse insistito a integrare Niki in Eurowings. Perciò ecco la rinuncia di Lufthansa a Niki.
Antitrust, Lufthansa rinuncia a Niki. Lo ha comunicato l’amministratore amministrativo del gruppo tedesco ad Air Berlin
Antitrust, Lufthansa rinuncia a Niki e, per quanto riguarda la prevista acquisizione di Luftfahrtgesellschaft Walter (LGW), la compagnia guidata da Carsten Spohr rinuncerebbe a numerosi slot per ottenere l’autorizzazione antitrust, impegni riveduti che vengono presentati oggi alla Commissione europea. Il Gruppo Lufthansa mantiene comunque il suo piano di espansione nel network low cost punto a punto, attraverso la crescita organica del Gruppo Eurowings.
Una parte del prezzo di acquisto concordato per Niki è già stata trasferita all’impresa come finanziamento ponte. Le componenti non pagate del prezzo di acquisto saranno ora utilizzate per l’espansione della capacità organica nei mercati di Niki.
Al momento Niki vola con una flotta di 31 tra A321 e B737, su un network europeo che si spinge dall’Islanda alla Turchia, con voli anche sulla Russia, l’Egitto e Israele. Basata sullo scalo di Vienna, la compagnia vola anche sugli altri scali austriaci oltre che su quelli tedeschi di Francoforte, Monaco e Norimberga (clicca qui per vedere il network del vettore).