Sciopero dei piloti. Continua il braccio di ferro tra Ryanair e i lavoratori, in questo caso i piloti, coloro che hanno una forza contrattuale maggiore, i quali hanno indetto uno sciopero in Irlanda, ma anche in Germania e Italia. In Irlanda ben 79 sugli 84 votanti dei membri della Ialpa (Irish Air Line Pilots’ Association) hanno votato per lo sciopero per il 20 dicembre, mentre il sindacato tedesco dei piloti Cockpit ha annunciato uno sciopero che potrà iniziare “in qualsiasi momento”, con l’obiettivo di combattere “il social dumping irlandese“, come ha sottolineato il presidente del sindacato, Ingolf Schumacher. In Italia i piloti si fermeranno, come tutto il trasporto aereo, il 15 dicembre (leggi qui).
Sciopero dei piloti in casa Ryanair. Che manda una lettera ai lavoratori piuttosto dura e minimizza il voto
Lo sciopero dei piloti Ryanair segue i problemi delle cancellazioni dovuti proprio alla mancanza di primi ufficiali e comandanti, per cui il vettore irlandese è ancora nel mirino delle autorità (leggi qui). Vettore che minimizza la portata del voto, affermando che avrebbe riguardato meno del 28% dei piloti di Dublino. E dopo aver minimizzato ecco l’affondo per lo sciopero italiano, con una mail che il direttore HR Edward Wilson ha inviato a tutti i suoi piloti (e che potete vedere cliccando qui) dove li si “avverte” che potrebbero perdere i turni di lavoro più favorevoli e i benefici retributivi in caso di sciopero. Gli assistenti di volo di Ryanair si sono uniti ai colleghi piloti nell’aderire allo sciopero del 15 dicembre su entrambi i turni (mattino e pomeridiano), con l’obiettivo “dell’ottenimento di un contratto collettivo unico che regoli i rapporti di lavoro di tutti i piloti e assistenti di volo Ryanair operanti sulle basi italiane e il superamento delle disparità che oggi caratterizzano i rapporti di lavoro del personale navigante”.
