Non saranno auto da flotte (anche se in un mercato di User Chooser come quello italiano mai dire mai… e poi c’è il noleggio, leggi qui) ma anche in un mondo, quello corporate, dove ormai in tutte (o quasi) le car list sono stati sdoganati i Suv, vi potremmo vedere anche i SuperSuv come quello appena presentato a S.Agata Bolognese, il Lamborghini Urus con motore in alluminio V8 4.0 litri biturbo con potenza di 650 cv/850 Nm capace di spingere fino a 305 km/h, con accelerazione 0-100 in 3,6 secondi o il futuro Suv Ferrari, per il quale Marchionne sta ancora sfogliando la margherita ma che, pare, arriverà in un trentina di mesi (leggi qui le anticipazioni, ad esempio, di ClubAlfa o, a livello internazionale, di Businessinsider).
Arriva il Supersuv Lamborghini Urus. Chi lo sceglierà per le flotte?
Il nuovo supersuv Lamborghini Urus è stato presentato in anteprima nel moderno stabilimento della Casa di S.Agata Bolognese, alla presenza del capo del governo Paolo Gentiloni, e, pur ispirata alla concept LM002 (primo esperimento di fuoristrada progettato da Lamborghini nel lontano 1986) propone uno stile quasi da coupé, con una tecnologia avanzata che propone una trazione integrale con le quattro ruote sterzanti.
Il nome, ispirato a una razza di tori, gli Urus (uri), conosciuti anche come Aurochs, simili ai tori da corrida spagnoli, sarà una delle regine del prossimo Salone di Ginevra e arriverà sul mercato nella primavera del 2018, al prezzo di 168.852 euro più IVA, con un equipaggiamento al top, che propone anche i freni carboceramici di serie (il passaggio da 100 km/h a 0 avviene in 33,7 metri) e la possibilità di scegliere, attraverso il selettore della dinamica di marcia denominato Tamburo, fino a 6 opzioni di guida: Strada, Terra, Neve, Sport, Corsa e Sabbia.
“La Urus nasce da un approccio visionario ed è il risultato della combinazione del Dna Lamborghini con la versatilità tipica di un Suv, elevato a un livello finora impossibile. Per le emozioni che suscita in termini di design, prestazioni e dinamica di guida, questa è una vera Lamborghini, ma è anche un’auto adatta alla guida di tutti i giorni su terreni molto diversi tra loro, rappresenta il massimo punto di incontro tra competenze tecniche e passione nell’intento di creare una nuova “razza di tori”: un super Suv che trascende le aspettative e apre la porta a nuove possibilità, sia per il brand che per i nostri clienti” ha detto Stefano Domenicali, presidente e amministratore delegato di Lamborghini, ex-dirigente Ferrari che ha voluto fortemente questo supersuv.