Alitalia cambia

Alitalia cambia: dai manager alle divise

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Malgrado nel logo campeggi ancora l’immagine di Etihad Airways, continuano le mosse dei commissari straordinari di Alitalia per sottolineare la discontinuità dalla precedente amministrazione, partendo dal management, con il taglio da 15 a 9 delle direzioni, con un taglio di 36 manager e 12 assunti a tempo determinato su 64 unità, per arrivare alle divise, lanciate in pompa magna lo scorso anno con due “sfilate” a Milano e a Roma (clicca qui per vedere la nostra photogallery e il nostro report).

Alitalia cambia, dai manager alle divise, dopo il focus sul lungo raggio con più voli e nuove destinazioni

Dopo il rilancio del lungo raggio e la riprogrammazione di alcuni voli di breve-medio raggio (leggi qui), i tre commissari straordinari di Alitalia Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari hanno messo le mani sui costi; dal leasing, ai contratti esterni di manutenzione, dai contratti IT al catering, all’hedging sul carburante, ed ora ecco la mannaia sul management: “stiamo lavorando anche sul rafforzamento manageriale. Circa il 25 per cento dei dirigenti è stato o sarà avvicendato entro il mese di giugno, in un’ottica di rafforzamento manageriale e discontinuità con il passato” ha detto Gubitosi.

Alitalia cambia dando il la anche al riassortimento delle divise, con la “scusa” del “naturale logoramento dei capi” come scrive in una nota il vettore. Dove si legge anche che: “In vista della prossima fornitura di magazzino si è deciso di sostituire l’attuale modello con un nuovo disegno firmato da una stilista italiana di fama mondiale. La scelta di cambiare le divise è stata presa anche per venire incontro alle numerose richieste provenienti dal personale operativo, con il proposito di migliorare il benessere e la qualità del lavoro di chi le indossa tutti i giorni. L’intento è quello di rendere disponibili le nuove uniformi per l’estate”. L’artista scelta è Alberta Ferretti, che ha commentato: Alitalia è un simbolo iconico e istituzionale del nostro Paese. Per questo ho subito accettato con entusiasmo la proposta di disegnare le nuove divise della compagnia. Mi piace l’idea di portare la creatività, l’eleganza e la qualità del nostro Paese nel mondo”, dichiarazione a cui hanno fatto eco le parole dei commissari: “Siamo orgogliosi del fatto che Alberta Ferretti abbia accettato di disegnare le nuove divise Alitalia. Sono tradizionalmente un’icona di stile e vogliamo che siano un simbolo dell’italianità”, sottolineando inoltre che la “collaborazione con la casa di moda per la creatività e la progettazione delle divise Alitalia non comporta alcun esborso finanziario per Alitalia” come scrive in un comunicato.

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