Dopo Milano, il nuovo treno Italo Evo è stato presentato a Roma, alla presenza del presidente Ntv, Luca Cordero di Montezemolo, dell’amministratore delegato Ntv Flavio Cattaneo e del ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda.
Come detto un un precedente articolo (leggi il contenuto), il nuovo treno Italo è prodotto interamente in Piemonte nello stabilimento Alstom e si presenta come uno fra i più moderni del panorama ferroviario europeo. Per vederlo sfrecciare sulla rete AV bisognerà attendere il 7 dicembre, giorno del debutto ufficiale con i passeggeri a bordo quando i primi 4 Evo inizieranno il servizio sull’asse nord-sud incrementando i collegamenti giornalieri che passeranno da 56 a 68, per toccare quota 90 nel corso del 2018 quando entreranno in servizio gli altri 13 treni Evo (vedi qui il sito).
Con i nuovi treni Italo Evo nuove frequenze e destinazioni
Oltre che sulla “classica” Torino-Milano-Bologna-Firenze-Roma-Napoli, Ntv con i nuovi Italo Evo incrementerà i collegamenti per Venezia e per Bolzano (leggi i dettagli), con partenza sia da Roma sia da Milano. Per venire incontro alle esigenze della clientela d’affari, poi, Italo ha previsto treni la mattina molto presto e la sera.
Sulla Roma-Napoli, ci sarà un treno che partirà alle 7.40 con arrivo alle 8.50 mentre sulla “classica” Milano-Roma il primo Italo partirà alle 6 di mattina, con arrivo 3 ore dopo. Alla sera? L’ultimo lascerà la stazione di Milano Centrale alle 20.35 per entrare a Roma Termini pochi minuti dopo mezzanotte.
“Quando tutti i nuovi Evo saranno entrati in servizio – ha spiegato Luca Cordero di Montezemolo – partirà la Torino-Milano-Venezia con alcune fermate intermedie e le nuove fermate di Bolzano e Trieste. Con la fermata di Reggio Emilia, poi, potremo venire incontro ai clienti di tutte quelle città della Pianura Padana come Cremona, Piacenza o Mantova che oggi sono ai margini dell’Alta velocità di Italo”.
A tal proposito, l’azienda ha incrementato anche Italobus, il servizio su gomma pensato per interconnettersi coi treni. Per la stagione invernale saranno attivi nuovi collegamenti verso le maggiori località sciistiche: dalla stazione di Verona Porta Nuova sarà possibile raggiungere anche Cavalese, Predazzo, Moena, Vigo di Fassa, Pozza di Fassa e Canazei oltre a Rovereto e Trento. Da Mestre si potrà raggiungere Treviso e Cortina d’Ampezzo mentre da Torino Porta Susa si raggiungerà Aosta e Courmayeur.
“Questo treno arriva a 5 anni dall’inizio dell’attività” continua il presidente di Ntv. “I 17 nuovi Italo Evo faranno crescere la nostra flotta del 65%, ci consentiranno di offrire maggiori frequenze e sempre più collegamenti e di assumere nuovi giovani, inaugurando nuove tratte e nuove fermate. Una sfida impegnativa che tutti noi affronteremo con grande entusiasmo, come sempre fatto fino ad oggi”.