Qualità, più volte si è pronunciata questa parola durante la presentazione al Fico Eataly World di Bologna (dove peraltro di qualità nel settore agroalimentare del Made in Italy ve n’è parecchio…) di BTExpert la nuova società attiva nel business travel che nasce per integrare quattro realtà con una storica esperienza nel settore con in più un forte radicamento sul territorio dalla Motor Valley alle aziende attive sulla via Emilia con di Bononia Viaggi, attiva nel Bolognese dal 1969, Planetario BT&I, fondata a Reggio Emilia nel 1993 e presente anche a Parma e Brescia, arrivando sino al territorio friulano con Boem & Paretti, che opera a Udine dal 1951 e Antonietti Viaggi, storico marchio di agenzia viaggi di Pordenone dal 1946. “Un’unione che fa la forza e che vuole innanzitutto rafforzare i propri servizi, consolidandosi nei territori dove siamo situati e cercando nelle regioni dove non siamo presenti con un presidio realtà simili alle nostre, che fanno della qualità del servizio il loro credo” ha detto il presidente della nuova realtà Stefano Dall’Ara. Che avrà la sede a Bologna, appunto, e sarà presente con uffici locali anche a Reggio Emilia, Parma, Brescia, Pordenone e Udine.
BTExpert, una realtà che parte da un solida base di 90 milioni di euro di giro d’affari e 4 mila aziende
BTExpert parte da una base di circa 90 milioni di euro di giro d’affari, 72 occupati e la gestione di circa 4 mila aziende clienti in tutta Italia, tra cui primarie società della Motor Valley emiliana di cui però, per understatement, non vogliono rivelare i nomi. Realtà che ha alle spalle un Gruppo forte, ovvero Robintur SpA, la più grande rete diretta italiana di agenzie di viaggio con 96 punti vendita di proprietà che, dal 1° gennaio 2017, ha unito le società turistiche ad insegna Robintur e Planetario Viaggi, entrambe del gruppo Coop Alleanza 3.0 e che, con Bononia, nel 2016, vanta un fatturato di circa 250 milioni di euro, raggiungendo con i ricavi indiretti i 500 milioni di euro.
Enfasi sulla qualità che le tante aziende in sala hanno percepito anche nella presentazione di Pierluigi Boem, responsabile sales and marketing di BTExpert; “Offriamo consulenze e tecnologie che puntano a ottimizzare le spese di viaggio senza mai tralasciare la qualità” dice Boem, che afferma come “siamo attivi anche nel settore Mice e siamo partner in Italia di Globalstar Travel Management”. Un servizio che vale, come ha sottolineato anche l’intervento del professor Andrea Guizzardi, docente presso l’Università di Bologna e direttore di NOVA, il Nuovo Osservatorio italiano sui Viaggi d’Affari che proprio noi di Mission pubblichiamo (scaricalo qui), che ha sferzato la platea affermando prima che il Bt è marginale nelle aziende, ma che vale comunque oltre 1% del fatturato delle aziende, sottolineando che in Italia solo il 20% delle spese di viaggio sono intermediate. Ma poi ha aggiunto come il servizio, anche quelle delle Tmc, si paga, proponendo l’esempio “del dentista bulgaro rispetto a quello italiano”. Che fa il paio con il call center polacco che nella presentazione è venuta fuori per sottolineare la “diversità di BTExpert con altre realtà presenti sul mercato”.
Sul palco del Fico, a cui avrebbe dovuto partecipare anche l’amministratore delegato di Eatalyworld, Tiziana Primori che ci ha tenuto a mandare un saluto alla platea, erano presenti anche Claudio Passuti, vice presidente BTExpert, Paolo Busi amministratore delegato di BTExpert e Alberto Vita, direttore di Mission e Missionline che ha moderato l’evento, ovvero tutti i nuovi vertici della nuova realtà nel mondo business travel, di cui potete avere maggiori informazioni cliccando qui e/o vedendo il video qui sotto.