Bisogna sempre prestare molta attenzione alle dichiarazioni di Tim Clark, il numero uno di Emirates, che, qualche tempo fa, si lasciò scappare un innocente “possibilità di collaborazione tra Etihad Airways ed Emirates”. Compagnia di Dubai che potrebbe esser stata coinvolta “come forma di garanzia”, come scrive la stampa britannica, nel prestito (o elargizione?) da 10 miliardi di dollari che durante la grande crisi finanziaria del 2009 Abu Dhabi aveva concesso all’Emirato confinante. Una garanzia che forse l’emirato di Abu Dhabi, proprietario di Etihad, adesso potrebbe richiedere per rilanciare la stessa Etihad, soprattutto dopo i vari rovesci in Europa (leggi qui).
Ma dopo il polverone alzato dai media Tim Clark ritratta, almeno in parte, dicendo che “sia improbabile una fusione con Etihad” ma è invece possibile “una collaborazione sugli acquisti o su alcune destinazioni complementari con accordi di code share”. Ma poi taglia il discorso sottolineando che “saranno gli azionisti a decidere”.
Intanto Etihad apre un volo su Baku, in Azerbaigian
Etihad Airways volerà in Azerbaigian il 2 marzo 2018. La compagnia aerea del Golfo offrirà così ai viaggiatori tre voli settimanali tra Abu Dhabi e Baku con un A320 configurato con 16 posti business e 120 posti in Economy.