Netcomm e il travel

Netcomm e il travel sempre più digitale

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Non poteva che scegliere la Immersive room ROOM360°® dell’Enterprise Hotel di Milano, (leggi qui la nostra esperienza) Netcomm per il suo primo appuntamento sul mondo Travel realizzato in collaborazione con Guida Viaggi, aperto, come di consueto per le sue, tante, iniziative sul commercio elettronico in giro per l’Italia, il presidente Roberto Liscia che parla di Netcomm e il travel: “Questo è il primo di appuntamento sul travel che diventerà un appuntamento annuale per noi, come facciamo per diversi settori verticali dell’eCommerce visto che ci poniamo come un centro di riflessione per i vari segmenti. Travel che, non dimentichiamo, rappresenta in Italia, e anche nel mondo, il 50% del commercio elettronico. Con in più una continua innovazione con sempre nuovi modelli di business” spiega Liscia, che snocciola qualche numero sull’eCommerce in Italia e nel mondo: “vi sono 2,5 miliardi di persone online di cui 1,5 digital shopper, con 500 milioni di cinesi, e la percentuale di vendite online cresceranno dal 10% del totale del 2017 a oltre il 15% nel 2020. Il tutto avendo fatto nascere un nuovo paradigma economico dove le piattaforme, vedi Uber, AirBnB o Whatsapp, sono più importanti di chi ha le infrastrutture, con il mobile sempre più centrale, essendo anche l’unico media che cresce in tutto il mondo”.

Netcomm e il travel sempre più digitale, con il marketing automation, l’Intelligenza Artificiale e i Big Data

Marketing automation, Intelligenza artificiale e Big data sono le nuove scommesse del travel online, che si trova ad affrontare continuamente nuove tecnologie e nuovi iter di acquisto, da parte di nuovi viaggiatori in un quadro regolamentare in continuo cambiamento, e in affanno aggiungerei, perciò il “digitale non è più un’opzione ma un obbligo” sottolinea Liscia che, comunque annuncia una crescita continua dell’e-travel “a più 10/12% annuo sino al 2021”. Con un valore per l’Italia che si assesta attorno agli 8,5 miliardi di euro, ovvero il 50% di tutte le transazioni online. Liscia inoltre dà uno sguardo anche al futuro, affermando come sempre di più nel travel è importante “la gestione del cliente, la traveller centricity (e ancor di più nel Bt, ndr) , ma presto lo sarà anche la seamless customer journey grazie ai Big data e, nei prossimi 2 e 3 anni, anche grazie al Blockchain. E tra cinque anni vi sarà la hyper customization”, ricordando infine che quest’industria, riportando i dati del World Economic Forum, varrà “300 miliardi in più nei prossimi anni, di cui 100 miliardi per i nuovi player digitali”.

Netcomm e il travel sempre più digitale, con tanti fattori di disruption nella filiera 3.0 del travel, come racconta Francesca Benati (Amadeus Italia)

Francesca Benati, amministratore delegato di Amadeus Italia e vicepresidente Netcomm, ha invece raccontato i fattori di disruption nella filiera 3.0 del travel, con tre fattori principali: “i Big Data, L’Intelligenza artificiale e il Blockchain”. Anche se Benati sottolinea come “l’innovazione non è solo tecnologica, vedi l’iniziativa delle lamette di 6-blade-razor”, anche se è proprio la tecnologia a preparare il futuro, come “il Conversional eCommerce, grazie alle piattaforme di messaging e chat, o l’Emotional analitycs  o, ancora, l’utilizzo del Blockchain nel travel per il riconoscimento dell’identità dei passeggeri, dei bagagli, dei pagamenti, etc.”. Netcomm e il travel 2 Tecnologia oggi in mano ai Takegiants, o gatekeepers, che sono sempre di più presenti nel travel, come abbiamo visto anche dopo con l’intervento di Fabio Galetto, Sector leader automotive & travel di Google Italy, azienda che, come ha detto lo stesso ceo dell’azienda Sundar Pichai, “from mobile first to Artificial Intelligence first” che sfocia, grazie anche al machine learning che si basa sui Big data (già a 40 zetabyte di dati) , sui servizi; “ok il prodotto, poi è venuto il brand, ora tutto si gioca sui servizi” afferma Galetto.

Tra gli altri interventi quello di Federico Capeci Ad di Kantar, che ha teorizzato il il nuovo “marketing post millenial“, dove l’offerta si deve basare sull’acronimo Style, ovvero i valori delle nuovi generazioni, quali l’immediatezza, la socialità, la non proprietà, etc.  Marco Albonetti, Director Marketing and Client Relations Klarna Italia, che ha presentato la piattaforma di pagamenti digitali Klarna, “momento dei pagamenti che è decisivo in un iter di acquisto online. Con, in alcuni Continenti, come l’Europa, dove vi sono ben 40 sistemi di pagamento”.

A chiusura della mattinata ben tre tavole rotonde dove si è sottolineata l’esperienze omnicanale al servizio del digital traveller, che ha visto tra i relatori partecipare Alexandra Koukoulian, Country Director Italy, Edreams Odigeo, una rete dove le interdipendenze e i nuovi servizi sono a supporto di una mobilità sempre più interconnessa, a cui ha partecipato Alessandra Bucci, Responsabile Commerciale Mercato Divisione passeggeri Long Haul, Trenitalia, che ha affermato come “oltre il 50% dei biglietti vengono venduti online”, e il rilancio, anche digitale, sulla Destinazione Italia sul mercato cinese, tavolo a cui hanno partecipato il Direttore Esecutivo dell’Enit Giovanni Bastianelli e il Ceo & Co-Founder di Destination Italia Marco Ficarra.

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