Viaggiare fa bene. Anche per lavoro. Secondo una ricerca realizzata da Booking.com Business il 37% dei dipendenti infatti vede i viaggi di lavoro come momenti per trovare nuove ispirazioni e il 36% come un’occasione per imparare cose nuove, mentre oltre la metà (il 51%), confermano che unire svago e business li aiuta a essere più efficienti durante i meeting di lavoro e il 46% vede i viaggi business come un’occasione di crescita professionale.
Booking.com Business: viaggiare fa bene. Anche per lavoro
Raggiungimento dei propri obiettivi lavorativi, per ragioni di business e per le opportunità di crescita personale e di carriera; questi gli obiettivi che i viaggi d’affari aiutano a raggiungere. Sei professionisti su dieci (il 60%) in tutto il mondo ammettono come scoprire nuove culture e destinazioni sia un valore aggiunto molto gradito, soprattutto nell’ambito dei viaggi e del turismo (per il 69%), di management e consulting (il 68%) e dell’architettura e del design (il 65%).
L’indagine condotta da Booking.com Business ha coinvolto oltre 17mila partecipanti di 24 paesi diversi per verificare come i viaggi di lavoro siano ormai considerati un elemento chiave nella crescita professionale. Con alcune sfumature tra vari ruoli e ambiti. Vediamo le differenze: i professionisti nei settori del sociale e socio-sanitario (per il 45%), educazione (per il
41%) e media e comunicazione (per il 41%) sperano di trovare nuove ispirazioni per il loro lavoro di tutti i giorni (contro la media generale tra i lavoratori del 37%); metà dei dipendenti di ONG e associazioni umanitarie vuole rafforzare il rapporto con i colleghi o i clienti e le relazioni professionali (contro il 36% generale); l’obiettivo principale dei membri delle forze armate e dei professionisti nel settore dell’educazione (per il 41%) è di imparare qualcosa di nuovo che possono applicare al loro lavoro (contro la media generale del 36%); per i professionisti dei settori del viaggio e del turismo (il 39%), i consulenti di management (il 37%) e per architetti e designer (36%) è importantissimo conoscere una nuova cultura e il suo impatto sul business (contro il 30% della media generale).
Malgrado le nuove tecnologie e le comunicazioni in tempo reale, i meeting vis-à-vis restano importanti per gli interpellati in tutto il mondo, il 66% dei professionisti sottolinea come avere incontri personali con i clienti o i colleghi sia essenziale per un business di successo, soprattutto per i consulenti di management (il 78%), per il settore manifatturiero (il 71%), per quello dell’ingegneria e delle costruzioni (il 70%) e per l’agricoltura (il 70%).
L’importanza della scelta dell’alloggio nella ricerca Booking.com Business
Infine un dato che porta l’acqua al mulino di Booking.com, ovvero il 60% degli intervistati conferma che prenotare strutture e altri elementi del viaggio su misura per i viaggiatori business sia ormai indispensabile più che preferibile.
Un letto comodo e il segnale WiFi potente sono in cima alla lista dei “must have” degli alloggi (con il 52% delle preferenze ciascuno), seguiti da una colazione abbondante (38%) e servizi gratis di trasporto o navette (27%). La scelta dell’alloggio dipende moltissimo dalla posizione, che deve essere vicino al luogo dove si svolgono i meeting (per il 47%) e nel centro città (per il 29%). Anche qui differenti le scelte a seconda del ruolo e della professione: architetti e designer sono più inclini a prenotare boutique hotel (il 23% contro il 13% della media generale) o un alloggio hi-tech accessoriato con gadget tecnologici (il 24% contro il 18% della media); forse a causa di un aumento nei controlli e nella regolamentazione dei budget per i viaggi aziendali, solo il 20% sceglie strutture di lusso, soprattutto nel settore dei consulenti di management (per il 26%) e finanziario (per il 24%); i professionisti del settore agricolo scelgono spesso strutture con un certo “fascino caratteristico della destinazione” (il 19% contro la media del 13%).
“Scoprire culture e destinazioni nuove e ampliare i propri orizzonti sta diventando un elemento imprescindibile dei viaggi business, soprattutto in una realtà dove tutto è collegato e il business si svolge a livello globale. A prescindere dalla professione, chi al giorno d’oggi viaggia per lavoro capisce al volo le opportunità da sfruttare al massimo, sia per l’azienda che per la propria carriera. Il posto dove soggiornare diventa fondamentale e deve rispondere a specifiche richieste e necessità, soprattutto relativamente alla posizione, alla flessibilità e alla presenza di determinati servizi” ha commentato i risultati della ricerca Ripsy Bandourian, Senior Director of Product Development di Booking.com Business.