Poche novità alla presentazione della nuova compagnia basata a Genova, Fly Valan, un progetto voluto dall’esperto di aviazione David Jarach (leggi qui l’anticipazione), avvenuta ieri nel capoluogo ligure alla presenza dell’assessore regionale al Turismo e ai Trasporti Gianni Berrino e all’assessore regionale allo Sviluppo economico Edoardo Rixi . Fly Valan si presenta decollando infatti come previsto giovedì 2 novembre da Genova verso cinque destinazioni: due i voli settimanali per Bruxelles, Ginevra, Zurigo e Barcellona, e tre quelli previsti per Trieste (andate sul sito per maggiori informazioni cliccando qui).
Genova, Fly Valan si presenta con il suo primo ATR72-500 battezzato Liguria
La compagnia voluta da David Jarach che ricopre il ruolo di presidente, venerdì 8 settembre verrà presentata alle aziende dell’agroalimentare e dell’artigianato del territorio nella sede della Camera di Commercio di Genova, in collaborazione con Liguria International. Aziende interessate soprattutto alle offerte a carnet.
Dopo il primo ATR72-500 da 68 posti ribattezzato Liguria in onore del territorio da dove decollerà, la flotta del vettore si arricchirà di altri quattro di questi velivoli una volta ultimato il piano industriale.
“La crescita dei flussi turistici stranieri rilevata nei primi sette mesi dell’anno per un incremento complessivo a livello regionale dell’1,5% ci conferma come la Liguria sia sempre più una destinazione d’appeal internazionale. La scelta da parte di un nuovo vettore a effettuare non solo servizio di linea, ma anche charter da Genova è sicuramente un valido supporto all’attrazione di nuovi segmenti di clientela business e di turismo di fascia alta” ha detto Berrino, a cui Rixi ha aggiunto: “I servizi charter personalizzati sono sicuramente importanti per chi fa impresa in Liguria. Come Regione Liguria vogliamo rendere il nostro territorio sempre più attrattivo e il fatto che una nuova compagnia aerea abbia deciso di mettere la base del proprio business proprio a Genova e assumere personalità locali sono sicuramente buoni segnali sia per l’occupazione sia per lo sviluppo di nuove sinergie con le aziende già presenti in Liguria e con quelle che decideranno di venire qui a investire”.