Dal 2012 a oggi, Marco Magagnotti, Unit Manager dei servizi forza vendite delle risorse umane e degli affari generali di Berner, ha completamente rinnovato la gestione della flotta auto aziendale, creando una car policy, introducendo strumenti specifici e consolidando un nuovo approccio con i fornitori.
Con formazione accademica economico aziendale, quest’anno Magagnotti ha portato a termine un Executive MBA che gli ha fornito una visione approfondita di tutti gli aspetti aziendali nella loro globalità. Professionalmente, invece, è cresciuto in ambito commerciale, dove ha seguito il project management, le risorse umane, gli acquisti e i servizi. «Ho iniziato in aziende del settore moda e retail – racconta Marco Magagnotti -, successivamente ho maturato esperienza in ambito logistico e commerciale per un’azienda specializzata nelle spedizioni internazionali di materie prime. Nel 2005 sono entrato in Berner, dove ho seguito un percorso trasversale di crescita professionale: inizialmente ho seguito l’implementazione del gestionale Sap, quindi sono stato responsabile dei servizi post vendita e customer service, proseguendo poi la sfida nell’ambito delle vendite nei mercati dell’automotive e dell’industria. Infine due anni fa ho assunto la guida della unit che segue i servizi per la rete vendita nell’ambito delle risorse umane e gli acquisti di servizi aziendali».
Berner Italia, che nel 2014 celebra i suoi 40 anni di attività, fa parte dell’omonimo Gruppo imprenditoriale tedesco, una delle società di vendita diretta leader in Europa nel commercio diminuteria, chimica, antifortunistica, materiale di consumo di vario genere, attrezzature e utensili professionali per i settori dell’autotrazione, dell’artigianato e dell’industria, per un totale di 17.000 prodotti a catalogo. Il gruppo conta 9.000 collaboratori, di cui oltre 5.000 addetti alle vendite, 60 aziende e un fatturato di oltre un miliardo di euro.
Berner Italia, situata a Verona dal 1989, serve circa 60.000 clienti con una copertura territoriale capillare, grazie a una struttura composta da circa 1.000 collaboratori, di cui 700 addetti alle vendite.
Il reparto guidato da Magagnotti è composta da 16 persone e riporta al direttore delle risorse umane e all’amministratore delegato. «In questa squadra – spiega Marco Magagnotti – cinque persone si occupano del facility management, gestendo i fornitori di servizi, il business travel e il fleet management. In particolare, la flotta delle auto aziendali è gestita da due persone dedicate».
LA FLOTTA DI BERNER
La flotta su strada di Berner Italia conta attualmente 400 mezzi, tutti veicoli noleggiati a lungo termine, secondo le disposizioni della precedente gestione che poggiava su ben sei fornitori. Più della metà di queste auto è dedicata agli agenti addetti alle vendite, poi ci sono i veicoli per la supervisione commerciale e quindi quelli per i dirigenti aziendali, quadri e alcune funzioni interne.
L’azienda ha definito una car list per fasce secondo ruoli e mansioni: dalle auto di piccole dimensioni per gli agenti di vendita fino alle station wagon o monovolumi. Dal 2013 per ogni fascia è stata introdotta la possibilità di scelta con almeno 3-4 modelli con allestimenti e alimentazioni diverse. «L’assegnazione – spiega il Fleet Manager – è ad personam, secondo criteri di sostenibilità, equità e uniformità».
Il contratto con il noleggiatore ha una durata media di 3 anni. «Dipende sempre molto dal numero di chilometri che vengono percorsi dai driver – spiega Magagnotti -. Stipuliamo un contratto di tipo full lease in cui comprendiamo tutto, anche le coperture assicurative. Manteniamo delle franchigie sia chilometriche sia per i danni alla riconsegna del mezzo».
«La gestione della flotta è cambiata molto negli ultimi due anni – spiega Magagnotti -, abbiamo centralizzato, rifocalizzato e migliorato la qualità, guidati da un cambio di approccio e visione della flotta aziendale. Abbiamo cercato di razionalizzare i fornitori, selezionandoli in base al profilo di rating, qualitativo e quantitativo, e assegnando le nuove auto con una gara annuale. Si tratta di uno dei principali cambiamenti che ho effettuato nel controllo della flotta, mirato a instaurare un approccio più professionale con i fornitori e a creare relazioni di partnership più forti».
Per quanto riguarda i fornitori, a livello europeo il gruppo collabora con LeasePlan, mentre il principale partner per la filiale italiana è Arval.
«Essendo Berner fornitore di importanti gruppi del settore automotive – dice Marco Magagnotti – negli anni si sono intensificate e consolidate partnership con il gruppo Fiat e con General Motors per la scelta degli automezzi da noleggiare».
GESTIONE E CAR POLICY
«Nel 2013 abbiamo curato un’operazione di assestamento della flotta, per trovare una dimensione più ad hoc sui driver e sulle loro esigenze, un orientamento più tailor-made rispetto al passato».
Uno dei primi compiti di Magagnotti è stato quello di stilare una car policy aziendale ufficiale. «Un’operazione in cui è stato impegnato tutto il mio team – dice Magagnotti – coinvolgendo in una stretta collaborazione il direttore del personale e l’amministratore delegato. Una volta approvata da tutto il board è stata pubblicata e resa operativa per tutti i collaboratori».
Strutturata con dei principi generali basati su logiche e obiettivi aziendali, la car policy spiega ai driver ogni dettaglio in tema di gestione del veicolo, gestione sinistri, quindi tutte le indicazioni sui diritti e doveri dell’utilizzatore.
Per quanto riguarda la sicurezza dei veicoli, l’azienda ha stabilito una percorrenza massima per ciascun veicolo di 160.000 chilometri. «La durata contrattuale – spiega Magagnotti – varia a seconda della strada percorsa dal driver ogni anno. Attualmente, per logiche di rinnovi e di ottimizzazione risorse, valutiamo proroghe contrattuali legate alla personalizzazione della percorrenza e della durata dell’auto».
GREEN E COMUNICAZIONE
In base alla policy aziendale, ogni veicolo è dotato di bluetooth e deve avere la carrozzeria bianca, come definito a livello europeo dal Gruppo Berner.
La sensibilità green di Berner Group si riflette anche nei criteri che guidano la scelta dei veicoli: i modelli vengono selezionati non solo secondo logiche di TCO, ma soprattutto per ottenere il più basso impatto ambientale possibile. Ad oggi l’85% della flotta ha un livello medio di emissioni inferiore ai 139 g/km di CO2, e il livello medio si attesta sui 128 g/km. La presenza di vetture ad alimentazione “alternativa” è pari al 30% del totale parco auto, e sono principalmente alimentate a metano o GPL. «Ogni anno rinnoviamo circa 160 automobili, perciò contiamo che entro il prossimo anno una parte considerevole della flotta si attesti su livelli di emissioni inferiori ai 120 g/km di CO2».
Attraverso il portale intranet dell’azienda, ciascun driver può scegliere direttamente il proprio mezzo. Qui si possono confrontare le performance, le dotazioni e i consumi. Sempre tramite il portale, ogni dipendente può entrare nel suo profilo, consultare la car policy, gestire lo stato di consegna dell’auto e leggere le comunicazioni di B. On the Road. Quest’ultimo è un’altra innovazione introdotta in Berner da Magagnotti: una sorta di periodico interno che raccoglie comunicazioni specifiche dedicate totalmente alla flotta, dà suggerimenti per la guida sicura a consigli per la manutenzione del mezzo. «Si tratta di un primo passo volto a condividere un messaggio culturale con i nostri dipendenti attraverso un percorso comunicativo snello e semplice – spiega Magagnotti –, inoltre tra i progetti in cantiere per il 2015 c’è proprio quello di istituire dei corsi di formazione dedicati ai driver e realizzati in collaborazione con i partner di noleggio e le case automobilistiche».