c919

Anche la Cina nell’arena dei jet con il C919

Dopo la A di Airbus e la B di Boeing, e i costruttori cinesi sperano ben prima S del Sukhoi Superjet 100, e non solo per l’ordine alfabetico, nell’arena dei jet commerciali sbarca anche la seconda C del C919, dopo quella del CSeries targato Bombardier. Il C919 è un bimotore capace di trasportare dai 158 ai 168 passeggeri a seconda della configurazione su rotte comprese comprese tra i 4mila e i 5.600 chilometri della Commercial Aircraft Corp. of China (COMAC) che, dopo un progetto lungo 10 anni, ha appena realizzato il suo primo volo.

Il C919, il bimotore cinese low cost che decollerà probabilmente nel 2020

Il C919 è stato assemblato dalla compagnia statale Commercial Aircraft Corporation of China partendo però da una componentistica di produzione europea o americana, tra cui i motori che sono della francese CFM International. Il primo committente è una compagnia cinese, la China Eastern Airlines, come quasi tutte le  23 che lo hanno preordinato, per circa 570 ordini fermi,  per la quale dovrebbe iniziare a volare entro fine 2019 o, più probabilmente,  inizio 2020.

Il velivolo, che al momento non ha iniziato alcun iter di certificazione presso le autorità di aviazione civile occidentali, secondo i costruttori dovrebbe avere costi di gestione contenuti.

 

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