Come nel famoso film The Rocky Horror Picture Show bisognerebbe “deformare il tempo”, o fare un “salto temporale” (Time Warp, vedi qui l’immortale scena) per cercare di salvare Alitalia all’ultima spiaggia, visto che ieri il tempo è scaduto con lo stop ai negoziati tra sindacati e azienda sull’ennesimo piano di salvataggio che prevedeva tagli di personale e di stupendi ai dipendenti. Ormai infatti, malgrado il neo-presidente Luigi Gubitosi “richiama al senso di responsabilità” è muro contro muro, dopo l’incontro di ieri dei vertici aziendali con il ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, quello dei Trasporti e Infrastrutture, Graziano Delrio e quello del Lavoro Giuliano Poletti, i quali hanno poi visto i segretari generali dei sindacati di categoria: Cgil, Cisl e Uil, rispettivamente Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo. Che, pare, puntino ormai apertamente al Commissariamento.
Alitalia all’ultima spiaggia: nuovo incontro questa mattina per evitare il Commissariamento
Mentre un articolo di Handelsblatt fa i primi nomi per la guida di Etihad che controlla Alitalia, ovvero il tedesco Christoph Muller, ex Ceo di Aer Lingus, un tedesco che ha guidato una compagnia che ha dovuto reinventarsi con una formula ibrida, quello che vorrebbe fare la compagnia tricolore, la situazione in Italia sta veramente crollando. Con le banche a continuare a chiedere una garanzia statale per immettere nuovi capitali nelle esangui casse di Alitalia. Sarà oggi il suo D-Day?