Dal 10 al 12 aprile prossimo Roma ospiterà il primo congresso internazionale legato al futuro delle infrastrutture e dei trasporti sostenibili nel mondo. Presentato oggi presso la sede dell’Automobile Club Italiano, e organizzato dall’Associazione Italiana per l’Ingegneria del Traffico e dei Trasporti, punterà a riunire scienziati e ingegneri di tutto il mondo, che parleranno di tecnologie emergenti, in grado di permettere una mobilità intelligente, oltre che ecosostenibile ed efficiente.
I trasporti sostenibili devono essere anche efficienti
Sempre nella sede dell’Aci, manager e professionisti si daranno appuntamento per parlare di strade, ferrovie, aeroporti, porti e sistemi intermodali, con l’obiettivo di pensare tali infrastrutture come elementi che non portino effetti negativi sull’ambiente, al tempo stesso massimizzando la durata delle opere e includendo pratiche ecosostenibili.
Ad aprire i lavori sarà Ennio Cascetta, coordinatore della Struttura tecnica di Missione per l’indirizzo strategico, lo sviluppo delle infrastrutture e l’Alta Sorveglianza presso il ministero dei Trasporti.
“Fin dalla sua nascita 60 anni fa – spiega il presidente Aiit, Giovanni Mantovani – l’associazione ha creato occasioni di confronto e di divulgazione nel settore del traffico e dei trasporti, collaborando anche con associazioni specialistiche settoriali. Le urgenze? Aumentare le risorse al settore della mobilità, assegnandole rispettando le vere priorità individuate in uno scenario globale”.
Il congresso di quest’anno sarà multitematico (a differenza dei precedenti convegni organizzati da Aiit, che vertevano su un solo tema), basato su una visione integrata dei mezzi di trasporto. “Il comitato scientifico ha saputo attrarre un grande numero di proposte e contributi da tutto il mondo, selezionandone 145 che rappresentano quanto c’è di meglio nel settore dell’ingegneria dei trasporti sostenibili” ha concluso.