Dopo qualche rinvio, e tensioni aziendali, la Commissione europea ha detto sì, lo scorso giovedì, a Qatar Airways per l’acquisto del 49% di Meridiana. Con le attività delle due società aeree sulle rotte che si sovrappongono “molto limitate, o con rotte che hanno una densità di traffico molto bassa”.
Ora si attende in questa settimana “il conferimento della partecipazione totalitaria in Meridiana della nuova holding” come ha annunciato il presidente della holding sarda Marco Rigotti in una lettera ai dipendenti. “Entro il mese di aprile si realizzerà il closing, ovvero l’ingresso di Qatar Airways nell’azionariato”. Sperando che questo closing sia diverso da quello del Milan (anzi, conoscendo Qatar ne siamo sicuri…).
Meridiana-Qatar Airways: partita la sfida ad Alitalia-Etihad
Sperando naturalmente che la situazione di Alitalia si chiarisca, la nuova Meridiana-Qatar Airways lancia la sfida al vettore tricolore, nonché al mondo low cost (leggi qui) visto che, come disse l’Ad del vettore del Golfo Akbar Al Baker ,”il vettore sardo deve diventare la vera compagnia di bandiera dell’Italia”, anch’essa, come Alitalia, con un forte focus sulle rotte internazionali. Una sfida forte su tutta la Penisola ma che sarà ancora più forte su Linate e sul mondo business travel dove Meridiana è il secondo vettore per numero di posti messi a disposizione, mentre su Malpensa non ci dovrebbe essere partita, visto che il vettore sardo ha l’intenzione di sviluppare qui un hub per il lungo raggio.
E per il nuovo vettore si aprono tante possibilità di sviluppo. Grazie a un’indispensabile iniezione di liquidità, all’arrivo in flotta di nuovi aeromobili, tra cui i nuovissimi B737 Maxi, e le possibili sinergie con il gruppo Iag, la holding di controllo di vettori quali British Airways, Iberia, Aer Lingus e Vueling, di cui il vettore qatarino detiene il 20%, e con cui potrebbe integrarsi in Oneworld, l’alleanza dei cieli capitanata proprio da British e da American.
