Sulla scorta di un 2016 d’oro, con un fatturato record da 8,597 miliardi di euro con un 3,2% in più sul 2015 e un utile operativo di 143 milioni di euro, Seat annuncia ufficialmente quello che aveva già detto più volte in altre sedi (leggi qui), ovvero il lancio, previsto per il 2018, di un Suv di grandi dimensioni progettato a Barcellona (Created in Barcelona) ma costruito a Wolfsburg sulla piattaforma modulare di gruppo Mqb A2.
A dare l’annuncio Luca De Meo, amministratore delegato della marca spagnola, in occasione della conferenza stampa di bilancio annuale, del quale ha detto che “Seat è passata dalla fase di ripresa a quella di consolidamento” .
Dopo Ateca e Arona, Seat lancia un Suv di grandi dimensioni
Parlando del nuovo Suv (o “la” come gli uomini Fca vogliono che si chiami Stelvio) De Meo ha sottolineato che “sarà disponibile nelle versioni a 5 e 7 posti e diventerà la nuova ammiraglia della Seat”. Per la quale però non è stato ancora deciso il nome. Se voi avete idee, scrivetemelo nei commenti qui sotto…
La piattaforma su cui verrà costruito il nuovo Suv di grandi dimensioni della Casa di Martorell è la stessa su cui è basata la Volkswagen Tiguan, un successo di vendita del gruppo, auto della tipologia maggiormente premiata dal mercato, con i “Suv di grandi dimensioni ad avere uno dei maggiori tassi di crescita in Europa, nonché interessanti margini. Il che ci permetterà di raggiungere anche nuovi segmenti di clientela” detto De Meo. Clienti, appunto, che Seat dovrà spartirsi con gli altri brand del gruppo e con Skoda in particolare, visto che la descrizione del nuovo Suv sembra tanto simile al Kodiaq. Intanto è già in pipeline il lancio del piccolo Suv della casa, ovvero l’Arona, che si affianca alla Nuova Ibiza, appena presentata al Salone di Ginevra e, guarda caso la prima vettura ad utilizzare la piattaforma Mqb del gruppo Volkswagen, come novità 2017.