Solo una lunghezza di distanza a favore delle major sulle low cost. Nel 2016 si è infatti quasi fiorato il pareggio tra le compagnie basso prezzo e quelle tradizionali secondo i dati dell’Enac, l’Ente nazionale per il trasporto aereo. Sui 164.368.109 passeggeri transitati sugli scali italiani infatti, e in crescita del 4,8% sul 2015, le major ne hanno trasportati 83.080.386, a più 2,54 per cento sul 2015, mentre i passeggeri low cost sono arrivati a 81.287.723 passeggeri, a più 7,04 per cento anno su anno.
Dopo il quasi-pareggio nel 2016 delle major sulle low cost, il sorpasso nel 2017?
Dopo il quasi-pareggio dello scorso anno nel 2017 ci si attende un sorpasso, visto che tre delle prime quattro compagnie per collegamenti in Italia e all’estero sono low cost, con Ryanair al primo posto seguita da Alitalia e da easyJet, con Vueling al quarto posto e Lufthansa al quinto. Se si prende in considerazione solo i voli internazionale vince ancora di più Ryanair con 22.154.984 passeggeri, con easyJet a ruota, con 11.720.716 pax, e Alitalia, con 10.327.430.
Sul domestico Alitalia conserva il primo posto con Ryanair al secondo, Easyjet al terzo e Meridiana al quarto.
Fiumicino rimane lo scalo più grande, la zona milanese la catchment area con più traffico
Roma Fiumicino con oltre 41 milioni e mezzo di passeggeri (25% del market share in Italia) è l’aeroporto più trafficato in Italia, seguito dai tre scali milanesi: Milano Malpensa, con 19.311.565 passeggeri (11,7% del mercato), Bergamo, 11.059.2387, (6,7%) e Milano Linate, a quota 9.636.2210 (5,9%). Al quarto posto Venezia (9.548.697, 5,8%), seguita da Catania (828.59011, 4,8%). Chiudono la Top Ten Bologna, Napoli, Roma Ciampino e Palermo. Crescono del 2,4 % sul 2015 anche i movimenti, arrivati a 1.332.388 movimenti.
Tra le rotte il Catania-Roma Fiumicino è la più trafficata sul Nazionale con 1.038.945 passeggeri, la Roma Fiumicino-Barcellona lo è in Ue, con 1.314.602 pax, mentre la Milano Malpensa-New York JFK è la più gettonata sul lungo raggio con 689.995 passeggeri.
“I dati di traffico del 2016 confermano la crescita del settore aereo, un comparto di importanza strategica per lo sviluppo dell’intera economia nazionale e con ricadute importanti occupazionali ed economiche sul territorio in cui è inserito l’aeroporto. L’auspicio è che il trasporto aereo continui il suo trend positivo di crescita e che contribuisca ad affermare ulteriormente il ruolo dell’Italia nel panorama internazionale attraverso un’elevata qualità dei servizi offerti” ha detto Alessio Quaranta, direttore generale Enac.