Aeroporto Marco Polo: la porta verso l’Est

Con 38 compagnie aeree (tra low cost e membri delle principali alleanze aeree), 97 destinazioni servite e 6,7 milioni di passeggeri nel 2009 (-2,6% rispetto al 2008),l’Aeroporto Marco Polo, a Venezia, si colloca in quinta posizione tra gli scali italiani dopo Roma, il sistema degli scali milanesi e Bergamo. Gestito dalla società Save (Sistema Aeroportuale di Venezia), da cui dipende anche l’aerostazione di Treviso, è uno scalo a forte vocazione internazionale, come dimostra la ripartizione del traffico nell’anno passato: il 74% dei passeggeri ha infatti volato verso destinazioni europee e intercontinentali, contro la media del 56% dell’intero sistema aeroportuale nazionale.L’ampia rete di voli si compone di un equilibrato mix di collegamenti plurigiornalieri per i principali scali europei, con una specializzazione verso l’Est Europa, e di voli per hub intercontinentali. Il traffico intercontinentale, in graduale e costante espansione, si è sviluppato a partire dal 2000 con il volo per New York di Delta Air Lines, a cui sono seguiti i collegamenti per Philadelphia di US Airways, Atlanta di Delta Air Lines, Toronto e Montreal di Air Transat. L’estensione  verso l’Est è iniziata nel 2007 con il volo di Emirates per Dubai e continua attualmente con il progetto di attivazione di un collegamento diretto tra Venezia e la Cina.
Impegnato in questi mesi nel rilancio come scalo di transito alternativo, il Marco Polo ha a suo favore un “minimun connecting time” (il tempo di transito per passare da un aeromobile all’altro) di soli 35 minuti, contro la media di un’ora a Roma e Milano.

All’avanguardia nella sicurezza
L’Aeroporto Marco Polo è al centro di un progetto dell’Enac, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, per la sperimentazione una nuova tipologia di body scanner, cosiddetta di tipo “passivo”. Senza emettere energia o onde elettromagnetiche, questo strumento è in grado invece di rilevare, sotto forma di immagini, le onde millimetriche emesse naturalmente dal corpo umano. In questo modo riesce a individuare, sotto forma di differenza di calore, oggetti nascosti sotto i vestiti, non rilevabili altrimenti attraverso sistemi convenzionali, come i metal detector.
Sono due gli apparati in fase di test: un body scanner a cabina fissa per i passeggeri in partenza verso gli Stati Uniti e un apparato mobile che verrà posizionato a seconda delle esigenze presso le postazioni centrali di controllo.

Servizi per i business traveller
Alla clientela d’affari l’aeroporto mette a disposizione un business center (gestito dalla società Travelex), nonché, al secondo piano, due lounge dove trascorrere in relax le attese tra un volo e l’altro: la Sala Vip dell’alleanza SkyTeam e la Marco Polo, gestita direttamente da Save. In entrambe le sale, così come anche in diverse aree del piano terra e del primo piano, è disponibile la connessione a Internet Wi-fi.

Collegamenti con la città
L’Aeroporto Marco Polo è collegato con il centro cittadino via terra, attraverso l’efficiente servizio di navette delle società Atvo (con fermata presso le stazioni ferroviarie di Venezia Santa Lucia e Venezia Mestre) e la linea urbana numero 5 di Atcv. A  questi collegamenti si aggiungono quelli via acqua dei motoscafi di Alilaguna, azienda di trasporti privati veneziana.
Per chi raggiunge l’aeroporto in auto sono disponibili quattro aree di parcheggio, comodamente prenotabili sul sito dedicato www.marcopolopark.it, previo pagamento con carta di credito o tramite la tessera “Il Milione”. Inoltre, sono presenti nello scalo gli uffici di 12 rent a car, a cui si aggiungono numerose società che propongono servizi di noleggio con conducente, via acqua e via terra.
Di recente, infine, è stato inaugurato un servizio di trasporto con elicottero grazie a una partnership tra Save e Heliair Venice. Il volo per Venezia dura circa 8 minuti.

L’Aeroporto Marco Polo in breve
38 compagnie aeree, tra vettori tradizionali e low cost
6,7 milioni di passeggeri in transito nel 2009, per un totale di 75.800 movimenti
35 minuti di “minimum connecting time”, contro i 60 di Roma e Milano
2 sale Vip
12 uffici di rent a car
8 aree di parcheggio auto, prenotabili online

 

Testo di Elisabetta Tornatore, Mission n. 2, marzo-aprile 2010

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