Professione Viaggiatore: Becton Dickinson

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Come imposta Becton Dickinson il rapporto con gli utenti del suo parco auto? Quali procedure devono seguire i dipendenti per ordinare un veicolo o sottoporre i veicoli alle ordinarie operazioni di manutenzione? Lo abbiamo chiesto a Roberto Palmucci, assegnatario di una Opel Signum, acquisita con un contratto di leasing della durata di 36 mesi. Entrato a far parte dell’azienda 11 anni fa in qualità di funzionario di vendita, Palmucci riveste attualmente l’incarico di area manager del centro Italia per la linea BD Diagnostics – Preanalytical Systems, specializzata nella progettazione, produzione e vendita di avanzati sistemi di raccolta, trattamento e conservazione dei campioni biologici destinati alla diagnostica di laboratorio.
«Poco prima della scadenza del contratto in essere compiliamo un modulo di richiesta, sulla base del quale viene emesso l’ordine del nuovo veicolo – spiega Palmucci -. La durata del contratto viene stabilita dall’azienda sulla base dello “storico” del chilometraggio. La scelta del modello, invece, spetta a noi all’interno di una griglia predefinita, che varia a seconda della qualifica aziendale. L’elenco, aggiornato  periodicamente, è pubblicato sulla rete Intranet di BD. L’azienda, inoltre, consente al dipendente di ordinare veicoli diversi da quelli in lista, purché il canone rientri nel budget prefissato. Lo stesso discorso vale per gli optional: le auto della flotta ne hanno alcuni di serie, quali la vernice metallizzata, l’aria condizionata, gli airbag, gli pneumatici invernali e il filtro antiparticolato. Il dipendente, però, può richiedere accessori aggiuntivi (per esempio, il cambio automatico), pagando la differenza sul canone. L’unico inconveniente per il driver è che questo importo, relativo a tutta la durata del contratto, deve essere versato alla società di noleggio in un’unica soluzione». Un discorso a parte merita il navigatore satellitare, che di recente è stato inserito dall’azienda tra i benefit aziendali.

 

I servizi di noleggio

«Dopo la consegna del veicolo, ci rivolgiamo alla società di noleggio per tutte le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, mentre possiamo contattare l’azienda soltanto in caso di disservizi o problemi che il fornitore non riesca a risolvere – prosegue Palmucci –. A questo scopo la società di Nlt mette a disposizione un call center, disponibile 24 ore su 24». Con quali strumenti viene sondato il grado di soddisfazione degli utilizzatori? «L’azienda sottopone periodicamente ai dipendenti dei questionari con domande volte a verificare la qualità del servizio offerto dai fornitori – dichiara Palmucci –. Le performance delle società di noleggio possono variare in maniera significativa da una sede all’altra, a seconda del personale o delle officine convenzionate: i questionari, dunque, rappresentano per l’azienda un utile strumento per costruire una “mappa” delle diverse sedi e dei loro punti deboli».
Concludiamo con le carte carburante. «Ogni dipendente dispone di due versioni della MultiCard Agip: una intestata al veicolo e da utilizzare per il rifornimento dell’auto aziendale e l’altra intestata al dipendente, per il pieno delle vetture sostitutive o a noleggio short term – afferma Palmucci –. A mio parere l’ideale sarebbe poter disporre di una seconda carta carburante di altra marca per essere certi di poter fare rifornimento ovunque».

Becton Dickinson Italia

• Azienda: Becton Dickinson Italia Spa – Società a socio unico sotto la direzione di Becton Dickinson Infusion Therapy Systems Inc., Usa
• Sedi in Italia e all’estero: all’estero l’azienda conta quasi 50 sedi in Nord America, America Latina, Europa e Asia Pacifico. In Italia opera con una sede legale a Buccinasco, in provincia di Milano
• Nome del guidatore: Roberto Palmucci
• Inquadramento nell’organigramma: unit area manager del centro Italia per la linea BD Pas
• Modello di vettura assegnata: Opel Signum
• Modalità di assegnazione: uso promiscuo
• Fuel card utilizzata: Multicard Agip

 

 

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