segmentazione per Best Western

Sempre più segmentazione per Best Western. Con un occhio al Bt

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Sempre più segmentazione per Best Western in un anno, il 2017, durante il quale continuerà la “fase di profonda trasformazione in atto” come ricorda il Ceo della catena Giovanna Manzi che ricorda “una trasformazione che parte dal cambio del logo, che gli hotel stanno cambiando proprio in questo periodo”. Ma il logo è solo un cambio di facciata, perché nell’anno appena trascorso sono tante le trasformazioni che la catena americana ha messo in atto. Partendo da una maggiore segmentazione dell’offerta che da una passa a ben “sei diverse promesse” come dice Manzi, ovvero quella core, Best Western, ancora la più gettonata dal Business Travel, da Vib, il marchio studiato per i Millenias,  Executive Residency, “in grande crescita” dice la numero uno dell’azienda, BWP – Best Western Premier e BW Premier Collection, “i più leisure visto anche l’ubicazione al mare di molte strutture (7 per brand al momento, ndr)” come afferma la Chief marketing officer Sara Digiesi, e BW Plus (19 al momento), brand che saranno oggetto di una mega campagna che partirà ad aprile 2017 , con la quale “vogliamo sottolineare l’unicità dei vari brand e dei vari hotel, che si spiega anche dal pay off, overo A ognuno il suo best” commenta Digiesi, campagna realizzata da Havas Village con una forte presenza soprattutto a Milano nei giorni del salone del Mobile e della Bit, con un’iniziativa unconventional, ma anche una forte presenza pensiline Atm, grandi stazioni, aeroporti…

Segmentazione per Best Western: in arrivo la novità Surestay

Negli Stati Uniti il gruppo sta lavorando anche a un nuovo brand, più “leggero”, ovvero Surestay, un marchio in franchising a cui si chiede di avere un punteggio Tripadvisor di almeni 3,5, il Wi-Fi, Lla colazione e la partecipazione al programam di loyalty, un marchio che ha già 30 strutture in Nordamerica e che ne ha cento in pipeline nel mondo in 2017: “ma al momento non in Italia: ci lavoreremo nel secondo semestre. Un’opportunità anche per quelli che sono usciti dal marchio e che magari offrono standard minori, che hanno un design vetusto è che non possono o non vogliono fare piani di ammodernamento” commenta Manzi.

Segmentazione per Best Western: meno hotel, ma più “compatti”

Il network Best Western conta ad oggi 160 hotel in 100 destinazioni al netto di una ventina di uscite, “ma con numeri comunque in crescita. Sul 2017 malgrado gli hotel usciti siamo a più 10,5% a gennaio e un più 8,7% nelle prenotazioni lungo tutto il corso dell’anno” dice Manzi che annuncia già i sei nuovi hotel in arrivo per tre nuove destinazioni per quest’anno, con 430 camere nuove: si tratta di  “Cherasco, Cuneo, Paderno Dugnano, Milano, e Paestum, Salerno. Mentre prossimamente apriremo a Firenze, Messina, presso l’aeroporto di Lamezia Terme e a Napoli” chiosa Manzi.

 

 

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