Non avrà nulla a che vedere con le iniziative di Trump in fatto di immigrazione, il quale tra l’altro ha appena detto che “c’è una sola Cina“, ma l’impero Celeste ha fatto sapere di aver modificato il suo iter d’entrata per gli stranieri, con il rilevamento delle impronte digitali per chi entra nel paese. Già a partire dallo scorso fine settimana dallo scalo di Shenzhen.
Impronte digitali: cosa succede a chi ha un passaporto biometrico?
La nota stampa delle autorità cinesi ribadisce che a tutti gli stranieri che entreranno nel paese dai 14 ai 70 anni dovranno esser rilevate le impronte digitale, anche se non si specifica cosa succede a chi è in possesso di un passaporto biometrico. Una misura che partita , come detto, dall’aeroporto di Shenzen sarà progressivamente esteso a tutti gli altri scali del paese.
