ALD Automotive, gruppo Société Générale, banca francese al settimo posto tra i gruppi bancari europei per capitalizzazione, verrà quotata in Borsa. La società specializzata nel Noleggio a lungo termine tra le top tre in Italia dovrebbe venir quotata durante il corso dell’anno e sul mercato andrebbe solo una piccola porzione dell’azienda.
La quotazione di ALD Automotive, gruppo Société Générale, per crescere
Sottolineando che ALD Automotive, gruppo Société Générale, è un’importante asset della banca, con importanti sinergie finanziarie tra le due società, vede la mossa della quotazione come un’importante momento di crescita della stessa che, ad oggi, gestisce ben 1,4 milioni di autoveicoli in 41 paesi, con un forte focus oltre che in Europa anche in Asia e in America Latina.
La Banca francese sta cercando di diversificare al massimo il suo business, visto che la parte retail è quella che soffre di più nei conti. Oltre che sull’online, Société Générale sta puntando anche sui servizi finanziari alle aziende, tra cui naturalmente vi è anche l’attività di ALD Automotive che nel solo quarto trimestre è cresciuta del 23,4%, a quota 454 milioni di euro.
La mobilità, come le banche, stanno cambiano. E in fretta
“Come il mondo bancario, anche la mobilità sta subendo una forte trasformazione in questo momento. I produttori di automobili stanno diventando fornitori di servizi. E questo è molto importante per ALD Automotive, che è la più grande società di leasing in Europa e la terza più grande al mondo. Se vogliamo andare crescere dobbiamo dare maggiore flessibilità, agilità e visibilità ad ALD. Perciò ne quotiamo una parte in Borsa, per permetterle una maggior libertà di formare partnership o acquisire start-up per creare nuovi servizi. Vogliamo così far diventare ALD una pioniera del settore ma, nello stesso tempo, mantenere il controllo su una attività del gruppo molto promettente” ha detto Frédéric Oudéa, Ceo di Société Générale a Les Echos, dove ha sottolineato come : “Siamo pronti anche all’evoluzione del mercato che, secondo alcuni analisti, vedrà entro il 2025, un quarto di tutte le auto diventare senza conducente. Una capacità che ALD può allargare anche in altre attività del gruppo”.
