Malgrado le turbolenze nei cieli dei suoi Partners, in primis naturalmente Alitalia, Etihad Airways chiude un positivo 2016 anno in cui ha trasportato 18,5 milioni di passeggeri, ovvero un 6% in più rispetto al 2015.
Il vettore inoltre capitana lo sviluppo di Etihad Aviation Group, sostituita nel maggio 2016, un gruppo globale diversificato operante nel settore dell’aviazione e del travel che comprende attualmente Etihad Airways Engineering, Airline Equity Partners, Etihad Airways Services e Hala Group.
Tutti i numeri in crescita per Etihad Airways
Sono stati più di 109 mila i voli passeggeri e cargo per Etihad Airways, per un totale di circa 446 milioni di km percorsi e 112 destinazioni raggiunte. La capienza, misurata in posti disponibili per km (Askm), ha registrato una crescita del 9%, mentre il traffico passeggeri, misurato in passeggeri-km (Rpkm), è aumentato dell’8%. Il load factor medio è rimasto stabile al 79%.
Una Flotta giovane
La flotta di Etihad Airways è composta da 119 velivoli, con un’età media di circa 6 anni. Nel corso dell’anno, la compagnia ha preso in consegna 10 velivoli tutti a lungo raggio: tre Airbus A380, cinque Boeing 787 e due Boeing 777-200 cargo. Altri 12 velivoli saranno consegnati nel 2017, tra cui nove Boeing 787, due Airbus A380 e un A330-200 cargo. Ricordiamo che Etihad detiene il rating creditizio più alto nel settore del trasporto aereo (A, assegnato da Fitch).
“Il 2016 ha visto una forte crescita in un contesto economico molto difficile. Questo è il contesto in cui i prodotti e servizi di prim’ordine di Etihad Airways mostrano il loro vero valore, e dove la forza del modello di business di EAG si rivela attraverso la diversificazione del proprio business, sinergie efficienti in termini di costi e la diffusione globale del rischio. Ancor più importante, nel 2016 abbiamo presentato la nuova struttura del gruppo, che pone le basi per crescita e sviluppo a lungo termine del business di Etihad” ha detto James Hogan, Presidente e Ceo di Etihad Aviation Group.
Le nuove destinazioni nel 2016
Nel 2016 il vettore emiratino ha aperto le nuove destinazioni Venezia in Italia, Rabat in Marocco e Sabiha Gokcen in Turchia. Con l’Airbus A380 ha cominciato a servire Mumbai e Melbourne, mentre il Boeing 787 Dreamliner ha volato su nuove rotte tra cui Perth, Shanghai, Johannesburg e Düsseldorf. Nel 2016, Etihad Airways ha trasportato più del 76% dei passeggeri totali in transito nell’aeroporto internazionale di Abu Dhabi, dato che se si prende in analisi anche i voli operati dagli equity partner, sale all’86% del traffico passeggeri dell’aeroporto.
Al via anche nuovi accordi di codesharing con Avianca Colombia, Avianca Brazil, Kulula, Precision Air e Montenegro Airlines. Gli accordi di codesharing in essere con airberlin, Alitalia, Brussels Air, Flynas, Jet Airways, Malaysia Airlines, Hong Kong e Virgin Australia sono stati rafforzati. Etihad Airways ha inoltre stretto nuovi accordi con i gruppi aerei Lufthansa, Pegasus, Malindo e LATAM. Grazie ai quali serve 600 destinazioni, attraverso 188 accordi tra gruppi aerei e 53 partnership in codesharing.
Durante il 2016, Etihad Cargo ha trasportato 592.700 tonnellate di merci, ampliando i propri servizi verso numerosi nuovi mercati, tra cui Columbus Rickenbacker in Ohio (USA), East Midlands e Londra Stansted nel Regno Unito, Copenaghen, Bruxelles, Addis Abeba e Casablanca in Africa, Colombo, Muscat e infine Zhengzhou in Cina. Sono quindi 15 il numero di destinazioni solo cargo.
Forte crescita anche dei programmi fedeltà del gruppo, con oltre 3 milioni di nuovi soci iscritti ai programmi Etihad Guest, MilleMiglia (Alitalia), topbonus (airberlin) e JetPrivilege, di cui ora beneficiano quasi 20 milioni di iscritti.