Come scritto anche nell’articolo di ieri dedicato al Salone di Detroit (leggi qui) il gruppo Fca ha annunciato l’investimento da un miliardo di dollari in uno stabilimento a Warren, nel Michigan, e uno a Toledo, in Ohio, dove si produrranno 3 nuovi modelli di Jeep. Questo importante stanziamento prevede anche la creazione di circa 2.000 nuovi posti di lavoro.
Oltre alle nuovissime Jeep Wagoneer e Jeep Grand Wagoneer – prodotte nel Michigan – verrà assemblato anche un nuovo pick up, che nascerà in Ohio con una fabbrica che per l’occasione verrà migliorato, modernizzato e innovato per far fronte alla produzione non solo del nuovo veicolo ma anche del pick up Ram, qualora si decidesse di spostarne l’assemblaggio dal Messico agli Usa.
In risposta ai dazi di Trump
Questo investimento miliardario – che secondo i piani sarà completato nel 2020 – rappresenta la fase finale di un progetto di industrializzazione annunciato un anno fa in seguito a serrate negoziazioni con i sindacati dell’auto (United Auto Workers), anche tenendo conto dei possibili dazi del 35% che il governo Trump potrebbe mettere sull’importazione negli Usa di auto prodotte in Messico.
Trump che ha prontamente ringraziato Fiat (e Ford) via Twitter per aver deciso di investire negli Stati Uniti e non altrove con due messaggi da 140 caratteri che potete leggere qui di lato.
“Con questa misura, completiamo la conversione della nostra strategia industriale, influenzata dal cambiamento di gusto dei consumatori verso i pick up e i Suv. Parallelamente rafforziamo gli Stati Uniti come centro di produzione globale” ha detto Sergio Marchionne, che non ha escluso un nuovo maxi accordo del gruppo con un altro big del comparto automobilistico prima della sua uscita: “Non escludo niente. È impossibile: le cose si cambiano in sei mesi, in sei giorni. Siamo aperti, continuiamo a essere aperti”. “Un ipotetico merger tra Fiat Chrysler Automobiles e General Motors potrebbe piacere a Donald Trump, per quel che poco che ne capisco, il mio obiettivo è completare il piano del 2018″.
Dal 2009, Fca ha investito poco meno di 10 miliardi di dollari nei suoi stabilimenti negli Stati Uniti e ha creato circa 25.000 posti di lavoro.