Un programma per le aziende basate in Cina con un budget di viaggi di almeno due milioni di yuan (275 mila euro circa), di cui la metà per voli internazionali. Questo è lo SkyTeam China Corporate Connection dell’alleanza di cui fa parte anche Alitalia e che annovera ben tre membri cinesi, China Eastern, China Southern, Xiamen Airlines più la taiwanese China Airlines, lanciato per le aziende che volano con almeno tre dei vettori del gruppo, a cui viene dedicato un travel center centralizzato. Con un solo contratto e un solo interlocutore, ovvero SkyTeam.
“Proporre un programma aziendale in Cina risponde a una crescente domanda di viaggi di lavoro nella regione, a cui noi diamo valore attraverso prezzi competitivi e servizi al cliente”, ha detto Perry Cantarutti, Ceo e Managing Director di SkyTeam, sottolineando che “diamo valore ai clienti cinesi, facilitando i viaggi e gli scambi tra la Cina e il resto del mondo”.
Sono 20 i vettori membri di SkyTeam, di cui 14 volano da e per la Cina, che offrono più di 1.062 destinazioni in 177 paesi con 41 hub, cinque dei quali proprio in Cina, a Pechino, Shanghai, Guangzhou, Taipei e Xiamen, e 630 lounge in tutto il mondo.