Nel giorno dei 99 anni di indipendenza della Finlandia, il suo vettore di bandiera, rappresentato in Italia da Paolo Zampieri, Country Sales Manager Italia, Israele, Emirati Uniti e Grecia del vettore racconta: “Il segmento corporate va bene per noi, ma anche qui soprattutto con le tariffe promo” afferma il Zampieri che sottolinea il buon andamento delle vendite in classe business, anche grazie all’aumento di posti disponibili con l’arrivo in flotta degli A350 “da 32 o 36 a 46 posti” spiega il manager . Classe premium che può anche godere del Wi-FI gratuito, accessibile anche dalla classe economica ma al costo di 15 euro.
Interessante poi che il traffico italiano per Finnair vede circa la metà dei clienti che viaggia point to point e l’altra metà che va oltre l’hub di Helsinki, soprattutto in Oriente, con “Bangkok, Tokyo, Osaka e Nagoya le rotte più “italiane”. Bene anche lo stagionale Fukuoka che confermiamo per il prossimo anno” dice Zampieri, sottolineando il grande appeal del Giappone sul mercato italiano, sia per leisure che per business, tanto che aumenteranno anche le frequenze su Tokyo. Rotte quelle sul Giappone dove Finnair stringe sempre di più la partnership con Jal, con la quale estende gli accordi di code share.
Meno interessanti invece le destinazioni statunitensi per gli italiani, anche a cause di coincidenze non ottimali, dove il vettore continua a investire con, ad esempio, una stagione più lunga e con più frequenze per il Chicago in estate o il Miami annuale.
Oltre a Malpensa e Fiumicino, il vettore finlandese vola sull’Italia stagionalmente anche su Venezia, Pisa, Catania, Napoli Rimini e Verona.
