Sulle auto aleggia sempre di più il Grande Fratello. Dopo telecamere, tutor, autovelox, ecco l’era delle scatole nere. Novello Grande Fratello sì, ma a fin di bene. Come ci racconta l’Osservatorio del gruppo Unipol attraverso il monitoraggio delle sue scatole nere istallate, grazie alle quali è possibile studiare il comportamento al volante dei driver e, allo stesso momento, documentare eventuali incidenti stradali.
E molto interessanti sono i dati raccolti, che ci raccontano di automobilisti che trascorrono 1 ora e 29 minuti al giorno in automobile a una velocità media di 29,4 km/h percorrendo 43 chilometri di media a giorno. Nell’ultimo anno preso in considerazione dalla ricerca, il 2015, gli italiani hanno percorso in media 12.321 km annui, circa 460 km in meno rispetto al 2014. In diminuzione anche la frequenza di utilizzo dell’automobile, calata di 5 giorni l’anno da 288 a 283 giorni, e la lunghezza media della tratta, scesa da 44 a 43 km al giorno. Aumenta però il tempo medio trascorso al volante (2 minuti in più) e cala la velocità media (di 1,3 km/h).
Naturalmente sono coloro che abitano in provincia a macinare più chilometri, circa 5.000 in più l’anno rispetto a chi vive nelle grandi aree metropolitane di Roma, Milano, Genova, Torino, Palermo e Napoli. Se la media nazionale di percorrenza è 12.321 km annui, nell’area metropolitana di Genova, se ne percorrono 9.842 km annui, seguita da Palermo (9.912 km), Napoli (11.266), Milano (11.365), Torino (11.641), Roma (12.063). Le province più “automobilistiche” sono Rovigo, (16.859 km), Isernia (15.097 km) e Lodi (14.556 km).
Anche qui al Nord l’esperienza di guida è migliore che al Sud, dove si vede che in Campania si trascorre un’ora e 39 minuti al volante al giorno a una velocità media di soli 25 km/h. Complessivamente un campano trascorre 20 giorni (considerando le intere 24 ore) in un anno in automobile rispetto a una media nazionale di 17 giorni. All’estremo opposto la Val d’Aosta dove si passano solamente un’ora e 14 minuti al giorno in automobile. Aosta che ha anche appena trionfato nella speciale classifica del Sole 24 Ore sulla Qualità della Vita, seguita da Milano e Trento (vedi qui la classifica completa).
La regione in cui l’auto è utilizzata per più giorni durante l’anno, infine, è al Puglia, con quasi 6 giorni su 7, seguita da Calabria e Campania. Anche qui è la Liguria la regione in cui si utilizza l’auto per meno giorni l’anno. La Sicilia e la Puglia sono le regioni più “nottambule”, mentre chi vive in Friuli Venezia Giulia e in Trentino è meno propenso a utilizzare l’auto tra mezzanotte e le 6 del mattino.