La BTO 2016 apre oggi con l’ardua scelta per chi vuole seguire i tanti contenuti proposti se andare nella Main Hall Unicredit, la sala per gli speech in italiano, o in quella sponsorizzata da Oracle, la sala “English speaking”, dove il patron della manifestazione, Giancarlo Carniani ha aperto il Day One dell’evento fiorentino. “Presentando” tutti i “perché” (il Why del titolo di quest’anno) delle società, e delle persone, che si susseguono sui due palchi delle Main Hall e nelle salette dove le aziende, e ancora una volta le persone, hanno parlato delle loro realtà.
“Airbnb (che in un altro panel, questa volta nella Unicredit Hall, ha presentato il recente Experiences con il suo country manager italiano Matteo Stifanelli, di cui potrete leggere qui il suo intervento, ndr) si definisce una società di persone non di case. E sul mondo dell’accomodation è stato come l’Ipad per le musica” ecco il “perché” di Airbnb per Carniani, che ricorda la sua intervista a Stephen Kaufer, il founder di Tripadvisor, dove ricorda che il suo “perché” lo trovò dopo diversi fallimenti. Il “perché” di Booking, anch’egli protagonista sullo stesso palco più tardi, è presto detto, “non si occupa di voli!” come detto dal Ceo del colosso di prenotazioni alberghiere.
“Non confondiamo le strategie di mercato con il perché” sottolinea Carniani, che rivela la sua ammirazione per il nuovo ceo di Accor, Sébastien Bazin, “che ha destrutturato l’azienda e ha stravolto la catena investendo n società e modelli di business” Lamentando di non essere riuscito a portarlo sul palco di BTO 2016. Novità come Onefinestay, appartamenti a noleggio di alto livello, del quale abbiamo intervistato il deputy ceo Keyvan Nilforoushan e che potrete e di cui potrete leggere di loro su tutti i nostri media. E anch’egli protagonista sul palco dell’Oracle Hall.
“Altre catene hanno investito nel gigantismo, vedi Marriott, anche se devono trovare un “perché”. Anche se sono,pronto naturalmente ad esser smentito” dice Carniani.
Infine Carniani lancia dal palco di BTO 2016 la Rivoluzione 4.0, quella dell’iper tecnologia e della robotica, che “non sarà indolore” afferma, pensando al panel di chiusura dell’evento con Riccardo Staglianò, autore del terribile libro(denuncia) Al posto tuo. Un momento dove tutti i big della Rete si mischiano, e tutti, forse fanno tutto, da Google a Booking a Expedia.
La chiosa è però sull’orgoglio di appartenenza a questo meraviglioso paese, dove il turismo dovrebbe farla da padrone, lanciando l’idea che ” tutti dovrebbero avere sul proprio sito in bella vista il marchio Italia.
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