Ottobre in, live, calo per la vendita di auto nuove in Europa o, più precisamente nell’area Ue + Efta, ovvero i 28 Paesi comunitari più i 3 dell’Efta. Meno 0,02% sulle nuove immatricolazioni sono i dati rilasciati dall’Acea (Association des Constructeurs Européens d’Automobiles) per il mese scorso, a quota 1.104.506 unità.
Con mercati che si sono mossi in maniera veramente diversa. Il migliore? L’Italia, senza ombra di dubbio, che chiude a più 9,7% seguito dalla Spagna, più 4%, dal Regno Unito, più 1,4%. A segno meno invece importanti mercati automobilistici in Europa come la Francia a meno 4% ma, soprattutto, come la Germania a meno 5,6%.
Il consolidato sui primi dieci mesi dell’anno risulta comunque positivo, a più 7,2%, a quota 12.348.502 unità, con l’Italia tra i mercati principali ancora a primeggiare, a più 16,7%, seguita dalla Spagna, a più 10,8% dalla Germania, a più 4,9%, dalla Francia, a più 4,7% e dal Regno Unito, a più 2,5%.
Tra i brand invece brilla Fca, che fa meglio del mercato , con un più 6,6% a ottobre, con un market share che passa dal 6,2% al 6,6%. Il gruppo torna al sesto posto tra i costruttori, dopo essere sceso all’ottavo a settembre. Costruttori che vedono sempre primeggiare Volkswagen malgrado un calo delle immatricolazioni mensili dell’1,8% per una quota che passa dal 25,3% al 24,9%. Peugeot-Citroen torna al secondo posto della classifica mensile ma con un calo del 7,4%, passando dal 10,5% al 9,8%. Renault, al terzo, perde il 2,1% per un 9,3% del mercato, contro il 9,5% di un anno fa. BMW, al quarto posto, cresce del 3,5% raggiungendo una quota di market share del 7,1%. Ford cala invece dell’1,6% , con una quota di mercato che scende dal 6,9% al 6,8%, seguita da Daimler, la casa che registra la miglior performance tra le case premium con un aumento del 6,1% per una penetrazione in aumento dal 6,2% al 6,6%. L’altra tedesca, ma del gruppo General Motors, ovvero Opel cresce del 2,6% per una quota in salita di 0,2 punti al 6,2%.
Guardando alle case asiatiche la perfomance è altalenante, con Toyota in flessione dello 0,4%, Nissan in crescita dello 0,2%, Mazda in flessione del 4,9%, Suzuki in discesa del 3,8%, Honda in calo dello 0,9%, Mitsubishi in contrazione del 19% con Hyundai e la sua consociata Kia in aumento rispettivamente del 4,8% e dell’8,5%. Infine, tra le premium di minori dimensioni Volvo guadagna lo 0,3% e Jaguar Land Rover registra il miglior tasso di crescita dell’intero mercato con un +17,8%.
