Dopo l’Esta negli Stati Uniti e l’Ave in Canada, appena partito (leggi: Dal prossimo 10 novembre serve l’Ave per entrare in Canada) anche l’Europa targata Schengen sta pensando a un visto elettrico per chi vuole superare le frontiere dei dei 26 dell’area di libera circolazione, di cui 22 in Ue.
Il visto elettronico, che si chiamerà probabilmente Etias, è al vaglio della Commissione Europea e costerà 5 euro per una validità di 5 anni e dovrebbe partire dal 2020.
Lo scrive l’Ansa che racconta come la raccolta dei dati avverrà, come nei paesi nordamericani, prima del viaggio, con un questionario da compilare online insieme al pagamento, grazie al quale verrano monitorati tutti gli ingressi collegandosi a database transnazionali.
Nel visto elettronico potrebbe rientrare anche il Regno Unito, naturalmente a seconda di come si concluderà la Brexit, l’Irlanda, che non aderisce a Schengen, e i 4 paesi che hanno sottoscritto il trattato ma per i quali non è ancora entrato in vigore, ovvero Romania, Bulgaria, Croazia e Cipro.