Il gruppo Air France-KLM starebbe studiando di creare una compagnia aerea low cost per il medio e per il lungo raggio, che possa intercettare quel mercato importante diretto verso gli Usa e l’Asia. L’obiettivo sarebbe anche quello di riguadagnare quote di mercato perdute a vantaggio dei vettori a basso prezzo e delle compagnie mediorientali.
A sostenerlo sono i media francesi, in cui si precisa che la new co potrebbe iniziare i collegamenti a fine 2017 con destinazione Asia (e in seguito Stati Uniti) e andando a sostituirsi a quelle rotte attualmente in perdita per Air France “operando con staff di bordo con paghe inferiori” come avrebbe detto la stessa azienda franco-olandese (leggi il nuovo piano strategico di Air France-KLM), anche attraverso un accordo con XL Airways che, a sua volta, potrebbe fondersi con La Compagnie. Che di low cost, però, ha ben poco….
Tutto secondo le norme, naturalmente. I piloti, che arriverebbero da Air France, volerebbero un numero maggiore di ore ricevendo sempre gli stessi emolumenti di oggi mentre hostess e steward sarebbero reclutati ex novo e percepirebbero minori benefit rispetto a quanto attualmente usufruiscono i loro colleghi del gruppo. Il servizio sarebbe meno “impeccabile” di quello della “compagnia madre” (leggi l’articolo sul servizio al tavolo per i clienti business di Air France) anche se non sarebbe scarno come sui vettori low cost che volano in Europa. Per questo motivo sarebbe più proprio definire questa new co come una “no frills”.
Ciò che spinge il gruppo franco-olandese a percorrere questa direzione sarebbe il fatto che negli ultimi anni ha visto la perdita di quote di mercato, che in Europa sono state rosicchiate da Ryanair (che intanto è sbarcata anche a Francoforte. Leggi l’articolo) ed easyJet, e sulle rotte verso l’Oriente da Emirates e Qatar Airways. E questa nuova compagnia potrebbe percorrere la strada già intrapresa con Hop e Transavia, brand Air France-KLM sorti proprio per tagliare i costi e puntare a un miglioramento dell’efficienza.
E a proposito di efficienza, questa nuova no frills starebbe valutando di non utilizzare gli Airbus A340 (come sembrava in un primo momento) in quanto i 4 motori risulterebbero poco economici rispetto ai più nuovi Airbus A350 o ai Boeing 777 e 787, equipaggiati con 2 motori. O Gli A330di Xl Airways appunto…
Secondo Air France, questa nuova compagnia contribuirebbe a raggiungere i 100 milioni di passeggeri entro il 2020, rispetto ai 91 milioni odierni, in grado di generare un fatturato di 28 miliardi di euro rispetto ai 26,1 miliardi del 2015.