Ieri a Roma in una conferenza stampa informale i vertici Star Alliance hanno incontrato la stampa e fatto il punto sull’Alleanza e sulle principali novità lanciate, tra cui i prossimo arrivo dell’IT Hub, il Connecting Partner Model, per aprire anche al mondo low cost, e la nuova esperienza al T2 di Londra Heathrow, il Queen’s Terminal. Spiegate da Markus Ruediger, direttore per le relazione con i media di Star Alliance: “il Connecting Partner Model è una formula di partnership ibrida che non prevede l’ingresso ufficiale ma solo la condivisione di servizi e prodotti con i membri di Star Alliance nella forma di accordi bilaterali, come ora abbiamo con Mango, la low cost sudafricana, e con Juneyao Airlines, vettore cinese con base a Shanghai”. L’IT Hub sulla gestione dei bagagli si aggiungerà a quelli per lo scambio di dati dei viaggiatori Frequent Flyer e al through check-in di passeggeri e bagagli, così come alla fornitura di servizi avanzati per i clienti premium.
Nel ’97 nasce Star Alliance
Fondata il 14 maggio del ’97, la più grande alleanza dei cieli è sensibilmente cresciuta negli anni. Ai primi membri, Air Canada, Lufthansa, SAS, Thai Airways e United Airlines, negli anni se ne sono aggiunti molti altri, grazie anche alla possibilità di associarsi grazie al Connecting Partner Model, come ha fatto la recente new entry Juneyao Airlines (leggi: Star Alliance cresce in Cina con Juneyao Airlines) .
Ad oggi sono 27 i membri dell’alleanza con, nel 2015, a trasportare 641 milioni di passeggeri, ovvero il 18/19% del totale di tutto il mondo, con una flotta complessiva di 4.657 aerei. Secondo i dati di Oag, in questo mese di ottobre l’alleanza opera 4.300 rotte da 1.058 aeroporti in 190 paesi.
Le dimensioni dei vettori membri
Tra i 27 vettori dell’alleanza la statunitense United Airlines è il più grande secondo la capacità immessa sul mercato in questo ultimo mese di ottobre, con il 19% del totale, grazie naturalmente alla fusione con l’altro vettore a stelle e strisce Continental Airlines nel 2010, anch’egli membro di Star dopo un passato in Skyteam, con un sorpasso alla seconda big del gruppo, ovvero Lufthansa (in calo nel mese rispetto a ottobre 2015 dell’1,9%), che precede Turkish Airlines e Air China, rispettivamente in crescita del 4,1% e del 5,1%. Tra le migliori crescite in capacità l’ultima arrivata, la slovena Adria Airways (l’ultima del lotto come grandezza) che cresce nel mese in questione del 50%. Tra le migliori perfomance degli altri membri Air Canada (sesta compagnia dell’alleanza, a più 11%); Swiss (13esima, più 22%); Austrian Airlines (16esima, più 10%); Ethiopian Airlines (19esima, più 13%); EVA Airways (20esima, più 16%); Brussels Airlines (22esima, più 15%); LOT Polish Airlines (25esima, più 32%); e Croatia Airlines (26esima, più 12%).
In crescita, ma a una cifra o meno, Air New Zealand (15esima a più 5.3%), TAP Portugal (17esima, a più 4.8%), Copa Airlines (18esima, a più 0,2%) e South African Airways (21esima, anch’essa a più 0,2%).
Tra i vettori che mettono in campo un minor capacità oltre a Lufthansa ecco Asiana Airlines (14esima, meno 0,7%), Ana (5a a meno 0,4%), Aegean Airlines (23esima, meno 9,2%), Singapore Airlines (11esima e meno 0,4%) ed Egyptair (24esima, meno 8,1%).
Tra gli scali vince Francoforte
Lo scalo di Francoforte è il principale snodo dell’alleanza, cresciuto lo scorso anno dello 0,7% , seguito dall’hub di Turkish, l’Istanbul Atatürk, con una capacità a più 3% per i vettori star nell’ultimo anno. Lo scalo di Pechino è sul terzo gradino del podio, ma visto la crescita di Air China e l’arrivo di Juneyao , diventerà probabilmente il più grande per l’alleanza nel 2018.
La Londra Heathrow – Singapore è la rotta più battuta
Secondo i chilometri per posto disponibile, o ASK, la rotta Londra Heathrow-Singapore con 470 milioni, è la rotta più battuta in seno all’alleanza, rotta operata da Singapore Airlines, in concorrenza con il membro di Oneworld British Airways.
E’ turca la rotta 100% Star
La Istanbul Atatürk -Ankara di Turkish (11esima maggior rotta dell’alleanza) è la rotta 100% Star, seguita dalla Bogotà-Cali di Avianca, al 70,3% di market share sulla rotta, e dalla Vancouver-Toronto di Air Canada. Qui di seguito le 12 rotte con più posti dell’alleanza in confronto con la concorrenza.