Lo avevamo già anticipato all’unveil del primo A350 entrato in flotta per Cathay Pacific, una esclusiva di Mission ( leggi: Esclusiva – la festa dell’unveil del primo A350 Cathay in diretta) che il nuovo gioiello del vettore di Hong Kong avrebbe volato anche in Italia (leggi: Anteprima Mission – Anche Roma nel network dell’A350 Cathay).
Ieri sera, infatti, in occasione della presentazione del nuovo Sales e marketing manager della compagnia in Italia, Daniele Bordogna, un gradito ritorno, visto che lavorava in Cathay sino al 2011 (leggi: Daniele Bordogna è il nuovo Sales marketing manager Italia di Cathay Pacific) l’ufficializzazione: dal 31 ottobre prossimo l’A350-900 di Cathay volerà quattro volte alla settimana sulla Roma Fiumicino-Hong Kong.
Una opportunità per il mercato italiano per godere delle nuovi classi del vettore, tra cui una ottima premium Economy, o “mini-business”, come la chiama la Country Manager Italia del vettore Erica Peng, in particolare il mondo business, che conta per il 20/25% della clientela del vettore. Naturalmente appannaggio delle classi nobili. “Il meglio sul mercato” sottolinea Peng che aggiunge come “stiamo lavorando con daniele sulle tariffe. Anche se voglio di re che le nostre sono all inclusive, senza alcuna surcharge come applicano i nostri concorrenti”.
Lo sbarco in Europa dell’A350, prima a Düsseldorf e poi a Roma, è indice del fatto che Cathay Pacific punta a crescere in modo particolare nel Vecchio Continente, “dopo le aperture nel 2015 di voli a Zurigo e Düsseldorf, oltre che Boston, e nel 2016 a Madrid e e Gatwick” spiega Dordogna, che commenta come questo sia solo uno dei tanti pilastri di crescita della città cinese e della sua compagnia nei prossimi anni: “Sono tornato in Cathay in un momento particolare, di grande sviluppo. Sono stati 4 mesi molto intensi. Vorrei ricordare che l’Italia è il quarto 4 fornitore per la Cina che, a sua volta, è il terzo importatore in Italia, dove proprio il celeste impero è al secondo posto per rinvestimenti stranieri (e non ridete pensando al neo-proprietario, nonchè numero uno del colosso Suning, dell’Inter che urla un improbabile “Fozza Inda”…, ndr) dopo la Gran Bretagna. La Crescita del business travel dall’Italia sulla Cina è del 6%, mentre sono 1,4 milioni i turisti cinesi venuti in Italia lo scorso anno, il 20% di tutti coloro che hanno visitato l’Europa. Insomma siamo al centro di una direttrice, quella tra Europa e Cina e tra Cina e Sud est asiatico e Oceania importantissimo. Non dimentichiamo – dice ancora Dordogna – che ben 7500 multinazionali hanno sede ad Hong Kong , da dove in soli 5 ore di volo raggiungiamo la metà della popolazione mondiale. Siamo infatti il primo aeroporto merci al mondo con 6,5 milioni di tonnellate movimentate ogni anno e terzo per passeggeri, con 68,5 milioni. E con l’ok alla terza pista in arrivo lo scalo punta a 9 milioni di tonnellate e 100 milioni di passeggeri all’anno”.
Insomma ottime prospettive per l’hub di Cathay, che conta una flotta di 169 aeromobili con 69 in ordine, dic ui 48 A350, con un’età media di 8 anni e 33700 dipendenti, e un network di 190 destinazioni, di cui 90 in Asia e Oceania e 22 in Cina. E due in Italia: “dove siamo da 30 anni. Con i 4 voli da Roma e il giornaliero da Malpensa che continueremo a operare con un B777, ottimo anche per le merci. A Malpensa infatti voliamo anche con aerei all cargo, per sottolineare l’importanza delle merci per noi”. Oltre al business travel naturalmente, che spesso riempe le classi nobili da Milano, dove c’è anche la First, classe non riproposta sull’A350, che vede Business, premium economy ed economy. passeggeri questi che possono usufruire dei passaggi gratuiti della nuova partnership con Trenitalia (leggi: A Hong Kong in treno (più aereo) con Cathay-Trenitalia) , “un servizio che ci permette di avere molte più frequenze e l’arrivo diretto in aeroporto” sottolinea Peng, con i passeggeri di economy ad avere sconti e vantaggi, nonché limo service e parcheggi aeroportuali gratuiti.