Finalmente, dopo lo sciopero più lungo della sua storia che le ha fatto perdere milioni di euro, Lufthansa ha trovato un accordo con il principale sindacato del personale navigante.
Il nuovo accordo salariale, della durata di tre anni e mezzo, interessa a 19 mila salariati della compagnia aerea tedesca e comporta un incremento dei salari del 5,5% da gennaio 2016 a giugno 2018, oltre al versamento una tantum di 3000 euro a testa, cifra già corrisposta. L’accordo prevederà però risparmi al vettore per 70 milioni di euro all’anno grazie alla modifica del sistema di pensionamento. Risparmi che, però, non saranno tali anche nei salari visto l’aumento accordato per scongiurare nuove agitazioni.