Ce lo aveva anticipato Giuseppe Marchiori, responsabile vendite corporate e usato di Porsche Italia, nell’articolo di Serena Piazzi (leggi: le fotte top level in Italia) che sarebbe arrivata a breve la Nuova Panamera. Detto, fatto.
Ecco la seconda generazione dell’auto da flotte targata Porsche, migliorata soprattutto nel design laterale: “La sfida era quella di migliorare l’estetica laterale e avere una linea molto più filante, da vera coupé. Abbiamo spostato in avanti le ruote anteriori e disegnato in modo diverso i vetri per avere un aspetto più slanciato delle fiancate” ha commentato il vicepresidente della Porsche, Michael Mauer, oggi sempre più una 911 muscolosa.
Basata sul nuovo telaio Msb, utilizzato anche da Bentley e da Bugatti, la nuova Panamera è più lunga di 34 mm, arrivando a 5.049 mm, ed è anche più larga di 6 mm per un passo di 2.950 mm, 30 in più di prima, con un bagagliaio che va da 409 a 1.304 litri di capacità. All’interno domina un grande contagiri centrale affiancato da due schermi digitali da 7 pollici, e un touchscreen da 12,3 pollici per gestire tutte le funzioni dell’auto a partire dal Porsche Connect.
Tre le motorizzazioni: la 4S con il sei cilindri biturbo da 440 cv, la Turbo 4 litri da 550 cv, entrambi a benzina, a cui si affianca la 4S Diesel, da 422 cv e ben 850 Nm di coppia. Per tutte è prevista la trazione integrale e trasmissione Pdk a doppia frizione a otto marce. Le consegne sono previste a partire da novembre, con prezzi a partire dai 117.362 euro per la 4S, 121.368 euro per la 4S Diesel e 158.354 euro per la Turbo.
